Che domenica splendida: prostituzione, precarietà e un tifoso morto!
Italia1 si è impegnata in maniera quasi maniacale a raccontare tutti i particolari della tragica morte di un ragazzo (facciamo le condoglianze alla famiglia): inviati trafelati correvano in un autogrill per riuscire a recuperare le testimonianze di chiunque avesse visto la morte del tifoso del Parma, come se fosse la fiera del paese e il morto fosse l’attrazione principale.
Il rispetto andava a braccetto col sospetto: era un delinquente oppure un povero malcapitato? I tifosi facevano un pic-nic oppure andavano in giro nell’autogrill versione notte dei Cristalli? Sentendo loro dispiace per il tifoso morto, ma probabilmente qualcuno avrà provocato l’autista che impaurito non ha fatto attenzione.
Posso fare io una domanda a questi grandi intellettuali della domenica? Ma il rispetto per una persona morta, lo volete avere? Ignoranti! Invece di cercare lo scoop coprendovi dietro la scusa di voler fare informazione, perché non vi limitate a dire ciò che è certo, cioè che un ragazzo è morto. Invece di parlare tanto di calcio malato, perché non fate qualcosa? Perché non iniziate resistendo alle sirene degli ascolti facili grazie ai tragici fatti di cronaca?
Probabilmente perché su tutti i canali, va in onda la stessa immondizia. Infatti, su Canale5, l’ipocrisia al potere di Paola Perego che chiede sconvolta come si possa accettare che un uomo con la moglie incinta perda il lavoro, è imperante: un po’ mamma un po’ psicologa, Paola abbraccia il povero uomo piangente, conforta la moglie in dolce attesa, l’accudisce e si scandalizza della dura realtà che molte persone nel nostro Paese vivono. Non si scompone invece di fronte ai suoi colleghi che guadagnano migliaia e migliaia di Euro per fare una doccia in diretta; non rimane impietrita di fronte a tanta idiozia che è protagonista durante la sua trasmissione.