Ciak si canta, Michele Bovi: “Quest’anno abbiamo rimescolato repertorio ed artisti”

Il capostruttura Michele Bovi parla della nuova edizione di Ciak si canta (il programma di Raiuno sarà formato da sette puntate compresa la finale in cui si sfideranno i sei vincitori di serata e un personaggio misterioso a sorpresa) a Il mattino:

Quest’anno abbiamo rimescolato repertorio ed artisti, che non saranno più gli interpreti storici dei motivi in gara, ma anche attori, conduttori o campioni dello sport. Per intenderci, nella prima puntata avremo Asia Argento alla prese con il Celentano di Prisencolinensinainciusol, Barbara De Rossi con Tu vuo’ fa’ l’americano di Carosone, Max Giusti con E va e va di Alberto Sordi. E giocando a rimescolare le carte, metteremo interpreti giovani a tu per tu con brani molto vecchi, degli anni Cinquanta per esempio, come Parlami d’amore Mariù.

Un’altra novità del programma riguarda la votazione: al posto di giuria e televoto a scegliere il vincitore sarà il pubblico dell’Auditorium di Napoli attraverso l’applausometro.

Carlo Freccero: “La televisione sta vivendo una profonda rivoluzione”

Foto: AP/LaPresse

Carlo Freccero, direttore di Rai4, parla di come è cambiato lo scenario televisivo in questi anni in un’intervista rilasciata a Il Giornale:

Con l’arrivo del digitale terrestre e della pay tv, la televisione sta vivendo una profonda rivoluzione. La moltiplicazione delle reti impone una differenziazione delle stesse sulla base di prodotti fortemente identificati. Le reti tematiche ci hanno abituato alla possibilità di accedere in qualsiasi momento della giornata a contenuti specifici di nostro interesse. Non si parla più della prima o della seconda serata: a qualsiasi ora, con la pay tv o con la net tv, posso vedermi il mio telefilm preferito, un action, un crime … E’ qui che nasce la presunta crisi della tv generalista obbligata a praticare un’audience indifferenziata, massificata, al mattino o al pomeriggio.

La soluzione studiata dalla tv tradizionale per non rimetterci troppi ascoltatori, spiega Freccero, è quello di rendere tutto un evento, trasformando la cronaca rosa e nera in fiction, realityzzando le tragedie di cronaca, spettacolarizzando ogni avvenimento.

L’ispettore Barnaby: sospeso per razzismo il produttore tv

La serie tv poliziesca inglese Midsomer Murders, trasmessa in Italia su La7 dal 2003 con il titolo di L’ispettore Barnaby ha avuto qualche problemino: il produttore esecutivo accusato di razzismo (fonte Il Corriere della sera).

Brian True-May, produttore esecutivo della serie ad una rivista ha detto che, secondo la sua opinione, la serie non si farebbe se ci fossero persone non bianche nel cast, ed ha aggiunto che:

La Corrida, Flavio Insinna: “Volevano farmi un contratto di cinque anni. Non ho voluto”

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Flavio Insinna, parlando a Diva e Donna delle cifre del contratto (120mila euro) che lo lega a La Corrida, rivela di aver rifiutato l’offerta di cinque anni fattagli da Mediaset:

Lavoro per una rete commerciale e non sono andato a trattare con la pistola in pugno. Ci siamo accordati sulla cifra in un minuto d’orologio. Ci sono voluti invece per accordarci sulla fattura del programma. Volevano farmi un contratto di cinque anni. Non ho voluto. Ho detto: ”Facciamo la Corrida e poi ci rivediamo”. Mi sembra più serio. Certo noi televisivi sappiamo di guadagnare tanto e quando ti capita di parlare con un concorrente che non arriva a fine mese ti senti morire. Non sono di quelli che se la cavano dicendo: ‘Questo è il mercato”’

Il conduttore spende qualche parola per elogiare i concorrenti che partecipano a La Corrida:

Zelig, Claudio Bisio: “Uno Zelig itinerante mi piacerebbe tantissimo”

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Claudio Bisio, capocomico di Zelig, non scarta l’idea  in futuro di rinunciare al suo posto nello spettacolo di Gino&Michele e Bozzo. In un’intervista rilasciata a Chiara Maffioletti de Il Corriere della sera, il conduttore spiega:

Il programma è nato con me. Su quel palco sono me stesso. Faccio fatica a immaginare altri al posto mio. Ma, certo, è possibile … finora ho cercato dei compromessi. Avevo chiesto pausa più lunghe tra un’edizione e l’altra per dedicarmi al teatro, al cinema. Ma non sono state mai più di sei mesi. Poi eterno non posso essere … auguro a Zelig di essere artisticamente più longevo di me. Io ho sempre paura di stufare la gente. Sono molto sensibile ai blog, ai commenti. Quando avrò il sentore di aver stancato spero possa essere consensuale.

Bisio spende qualche parola anche sulla sua compagna d’avventura, Paola Cortellesi:

Effetti personali, Francesca Senette: “E’ una cosa piccola, di nicchia”

Francesca Senette, conduttrice ogni giovedì su La7d di Effetti personali, ha spiegato a Donatella Aragozzini di Libero il programma e la realtà del canale per cui lavora:

E’ una cosa piccola, di nicchia, che si rivolge a chi viaggia con un approccio non manualistico. La7D è un laboratorio dove testare cose diverse, sulle grandi reti generaliste non puoi permetterti di sperimentare perché devi rivolgerti ad un pubblico più vario.

Le vite degli altri, Angela Rafanelli vivrà sei vite diverse su La7

Ad Aprile in seconda serata su La7 andrà in onda Le vite degli altri, un programma a metà tra il documentario e il reality, scritto da Sabrina Mancini per Toro produzioni, con Angela Rafanelli in veste di protagonista e conduttrice.

La trentaduenne toscana, Iena e presentatrice di Love Line, ha vissuto per quattro settimane, giorno e notte, sei vite diverse, una in un istituto per malati di mente, una in un circo, una nell’industria del porno, una in caserma, una tra i medici in Africa e una nel mondo della prostituzione, in compagnia di una troupe e con un cellulare a disposizione, in caso di difficoltà, nei momenti di solitudine.

La Rafanelli, intervistata da Chiara Maffioletti de Il Corriere della sera, racconta:

I Cesaroni 5 Alessandra Mastronardi: “Bisogna trovare il coraggio di dire basta”

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Alessandra Mastronardi, famosa per il ruolo di Eva ne I Cesaroni, è stata intervistata dalla rivista Diva e Donna: l’attrice ha ribadito di aver lasciato la serie che l’ha resa famosa.

“I Cesaroni ti etichettano molto ed è difficile poi dimostrare di sapere fare altro. Sono grata a questa fiction ma bisogna trovare il coraggio di dire basta quando non ci sono più storie degne di essere chiamate tali. Non voglio ridurre Marco ed Eva a una soap e rovinare un personaggio amato. Preferisco lasciare prima. Oggi vivo il momento più duro della vita a livello professionale. Mai avuto dubbi: bisogna avere il coraggio di dire basta quando non ci sono più storie degne di essere chiamate tali”.

G Day, Geppi Cucciari: “Enrico Mentana entrerà a far parte del programma”

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Geppi Cucciari spiega che il su G Day, programma che andrà in onda da lunedì su La7 prima del Tg, non sarà solo traino per Enrico Mentana (fonte La Stampa):

Non solo. Enrico entrerà a far parte del programma. Discuteremo del tema più caldo o interessante del giorno ponendo “La Grande Domanda”. Il pubblico da casa potrà dire la sua via sms. A pochi minuti dalla fine della trasmissione daremo lo stop al televoto e il risultato sarà commentato proprio dal direttore collegato dallo studio del TG.

I sondaggi saranno cardini del programma:

Maurizio Costanzo Talk, Pierluigi Diaco: “Sarà un programma interattivo e molto basato sulla parola”

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Maurizio Costanzo e Pierluigi Diaco parlano del Maurizio Costanzo Talk, il programma che andrà in onda il 7 marzo alle 18.40 su Raidue, dedicato a interviste, attualità e confronti di opinione. Il conduttore dichiara con sicurezza (fonte Asca):

Mi sono sempre confrontato con collocazioni orarie difficili ma la sfida sta proprio nel convincere un pubblico, altrimenti orientato, a cominciare a seguirci giorno dopo giorno. Aggiungo poi che questo programma è sicuramente quello delle televisioni generaliste che si annuncia particolarmente interattivo attraverso il sito web della Rai.

Pierluigi Diaco, che insieme a Costanzo, Luisella Testa ed Enrico Vaime è autore del programma, spiega a Libero come sarà strutturato il programma (fonte Libero):

Il contratto Gente di talento, Sabrina Nobile: “Fa vedere in trasparenza come funziona l’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani”

Marco Ghigliani, direttore generale di La7 spiega a Leandro Palestini de La repubblica in cosa consisterà Il contratto (Gente di talento), il nuovo programma in onda da martedì. prodotto dalla Verve Media di Lorenzo Torraca, nato da un’idea di Barbara Cappi, condotto dall’ex Iena Sabrina Nobile:

Non è uno show. Non mettiamo in palio contratti di lavoro. E’ semmai un programma di servizio: protagonisti sono dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro, noi seguiamo il loro percorso mentre un’azienda li seleziona. La nostra rete racconta la realtà. Così da martedì sera, tre candidati emersi da precedenti selezioni si confronteranno per dimostrare chi ha il profilo professionale idoneo ad ottenere un contratto a tempo indeterminato, assegnato ogni volta da un’azienda diversa.

Sabrina Nobile aggiunge:

Ragazza Italiana, Roberto Cenci: “Sarà un talent dove cercheremo una nuova ragazza che abbia capacità di cantare, ballare, essere un personaggio”

Prossimamente Canale 5 proporrà Ragazza Italiana, un programma che incrocia i concorsi di bellezza con i talent, al quale parteciperanno ragazze comprese tra i diciotto e i venticinque anni che sappiano cantare, ballare e presentare, motivate, ma coi piedi per terra. Roberto Cenci, ideatore dello show, assicura che non sarà un clone di Miss Italia: (fonte Leggo)

Sarà un talent dove cercheremo una nuova ragazza che abbia capacità di cantare, ballare, essere un personaggio. Spesso e volentieri la televisione viene attaccata perché chi ci lavora non ha i numeri come accadeva una volta. La tv è cambiata da quando sono subentrati i reality. Mentre un tempo chi stava in tv e faceva intrattenimento aveva la “patente”, conquistata in anni di teatro o cabaret, oggi i personaggi televisivi vengono spesso dai reality e non è detto che sappiano fare delle cose.

Benedetta Parodi:”La cucina è cultura e tradizione”

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La signora della cucina, Benedetta Parodi, continua la sua scalata verso le alte vette dell’editoria ed il suo libro sta vendendo più degli scrittori veri.

Il settimanale Oggi ha deciso di intervistare la signora Parodi, per saperne qualcosa in più sul successo del libro e scoprire qualche suo pensiero sulle colleghe della tv.

Il libro Cotto e Mangiato è arrivato a 1 milione e 300 mila copie vendute, mentre Benvenuti nella mia cucina in meno di due mesi è arrivato a 700 mila copie … alla domanda: Il suo successo è il sintomo di un Paese che si riempie la pancia e fa morir di fame il cervello. È la radiografia di un popolo ignorante e mangione. La Signora della buona tavola ha risposto:

Benedetta Parodi, parlando dei suoi libri dice: “La gente si identifica”

La reginetta dei fornelli della tv, Benedetta Parodi da oramai due anni è in vetta alle classifiche con i suoi libri sulle ricette Cotto e Mangiato e Benvenuti nella mia cucina, prese dalla sua rubrica culinaria all’interno di Studio Aperto.

Il primo libro, uscito nel 2009 ha venduto un 1.200.000 mila copie, mentre il secondo è ancora primo in classifica con 750 mila copie vendute, ed ora rivela di volerne scrivere un terzo.

Il quotidiano Libero ha intervistato la conduttrice e scrittrice, chiedendole alcune curiosità per quanto riguarda la vita personale e carriera. Alla domanda: Incontra per strada Umberto Eco, Ken Foller, tutta gente che lei ha battuto nelle vendite. Cosa gli dice?