Servizio Pubblico su Cielo

Servizio Pubblico di Michele Santoro torna in onda dal 12 gennaio. La novità, però, è che, ora che l’altro show con ambizioni generaliste, X Factor, è finito, il talk show sarà visibile anche su Cielo, la tv in chiaro di Sky sul digitale terrestre. E’ stato il giornalista stesso ad annunciarlo, non prima di aver rivendicato il successo in termini di ascolti:

Chiambretti Show: meno musica e più attualità

 Riprenderà il prossimo 22 gennaio (otto prime serate su Italia 1) ma con titolo (e formula) completamente diverso, il Chiambretti Show come sottolineato dallo stesso conduttore (Fonte Il Corriere Della Sera):

Cambiare è una parola grossa. Ma diciamo che abbiamo cercato di sintonizzarci sul Paese. Negli ultimi tre mesi tutto è diverso. C’è stata un’accelerazione verso la fine del mondo. Abbiamo aggiunto un po’ di spread al programma…e anche un po’ di sprint.

The show must go off, Serena Dandini: “In Rai governa la politica. A La7 mi sento a casa”

 A La Repubblica, Serena Dandini confida di essere al settimo cielo per il debutto di The show must go off, il nuovo talk show de La7 che inizierà nel primo weekend dopo le festività natalizie:

Entusiasta. Non vedo l’ora. Lanceremo nuovi talenti, il segreto per non far invecchiare la tv. Ho trovato cose interessanti not ready for the prime time, come dice Letterman, ma abbiamo creato un laboratorio. La7 ha una factory.

Teo Teocoli entusiasta di Fiorello e Checco Zalone. Deluso da Victoria Cabello

 Lontano dagli schermi tv da diverso tempo, Teo Teocoli ha commentato la stagione tv appena terminata. L’attore milanese tesse le lodi di Fiorello (Fonte Qn):

Sono molto contento, perché finalmente è tornato in tv un genere amato dagli italiani, che fa parte della nostra tradizione, come il varietà. Spero solo che non sia un episodio singolo, un fuoco d’artificio che si spegne, un miracolo uscito dal palinsesto – come odio quella parola, mi sembra sempre un palo conficcato nel… va be’, lasciamo perdere – ma diventi l’inizio di un ciclo. Ci sono tanti showman, come me ma anche come tanti altri, che vorrebbero avere la possibilità di essere ospitati, di proporre le loro gag. Siccome chi fa il mio mestiere non va in pensione – senza bisogno che arrivasse Monti – allora mi sono divertito a fare teatro e radio, in mezzo a tanti giovani. Mi è piaciuta molto anche la serata organizzata da Fazio per Jannacci. Dietro le quinte ci siamo ritrovati tutti, ed è stato bello. Non era nostalgia, attenzione, ma voglia di esserci ancora. E’ stata un’iniezione di affetto, di fiducia. Quando ho rivisto Enzo mi sono commosso davvero.

Rai, Minzolini fa ricorso. E dà ragione a Michele Santoro

Augusto Minzolini non molla. L’ex direttorissimo del Tg1, rimosso dall’incarico dal Cda qualche giorno fa, punta sul fatto di essere entrato nella tv pubblica con una formula contrattuale da “redattore”, cosa che gli permetterebbe di non essere privato del suo super stipendio da 550 mila euro annui e di rimanere sulla poltrona di direttore del telegiornale. Così l’ex giornalista de La Stampa non intende accettare nemmeno il prestigioso ruolo di corrispondente da New York, ma ricorrerà contro la decisione della Rai.

Mettiamoci all’opera, Pupo: “Talenti straordinari e voci incredibili”

 Pupo non trattiene l’emozione del debutto. A pochi giorni dall’inizio (previsto per il 28 dicembre) di Mettiamoci all’opera, il nuovo talent show di Raiuno dedicato ai cantanti lirici, il cantautore ha confessato al settimanale Gente di essere letteralmente entusiasta di questo nuovo ambizioso progetto lavorativo:

Non so perché hanno scelto me: uno che ha scritto Gelato al cioccolato, ma mi sto facendo una cultura. Non canterò, anche se la musica è la mia vita. L’unica cosa che faccio di operistico è nel promo, in cui mi cimento nell’acuto della Tosca che fa io muoio… Abbiamo talenti straordinari, sopra la media. Non si possono definire dilettanti, sono voci incredibili.