Rai, Aiart contro la scelta editoriale di riproporre vecchi filmati

 Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, si è scagliato contro la Rai per la scarsa quantità di nuovi progetti editoriali da inserire nei palinsesti di rete:

Invece che parlare solo di cda, pensiamo anche ai contenuti. E’ patetico e offensivo nei confronti dei telespettatori il tentativo della Rai di dare dignita’ di ”scelta editoriale’ all’ennesimo e rovistare nei magazzini Rai, nelle teche, per riproporre vecchi filmati. L’anno scorso si chiamava ”Da,da,da’, Oggi e’ stato scelto un nuovo titolo: ”techetechete”: e’ il caso di dire che la musica non cambia.

Antonella Clerici: contratto milionario bloccato dal Cda Rai

 Il Cda Rai ha deciso lo stop momentaneo del rinnovo contrattuale per Antonella Clerici (3 milioni e 800mila euro per un biennio). Secondo quanto riporta l’agenzia Agi, il presidente Paolo Garimberti e il consigliere Guglielmo Rositani avrebbero espresso parere favorevole all’attuazione del nuovo contratto mentre il resto dei membri avrebbe manifestato qualche perplessità tanto da rinviare la questione alla prossima riunione.

Adriano Celentano scaricato dalla Rai ed accolto da Mediaset

UPDATE: In relazione all’articolo di Adriano Celentano pubblicato su La Repubblica, Rai ha ritenuto finora, per il doveroso riserbo circa colloqui con artisti relativi a proposte di programmi prodotti poi da altre emittenti, di non rendere note informazioni in proposito e di non poterle ovviamente confermare o avallare. Quando l’artista, tramite sua moglie, ha contattato la Direzione Intrattenimento quest’ultima, a sua volta, ha compiuto tutte le procedure previste dall’Azienda a partire dal necessario coinvolgimento di Raiuno, delle strutture produttive e della Direzione Generale. Di fronte ad una situazione oggettivamente critica da un punto di vista economico-finanziario ed alla necessità di finanziare un programma non previsto in palinsesto nè in piano di produzione, il cui costo anche soltanto produttivo sarebbe stato molto rilevante, è stato comunicato alla signora Claudia Mori l’impossibilità di accogliere la sua proposta e dunque di iniziare l’eventuale negoziazione. Dunque, come correttamente affermato, dal Direttore Intrattenimento, Giancarlo Leone, nessuna trattativa è stata mai affrontata (Fonte Ufficio Stampa Rai)

In una lunga lettera a Repubblica, Adriano Celentano ha motivato la scelta di affidarsi a Mediaset per le riprese delle due serate evento l’8 e il 9 ottobre dall’Arena di Verona (e su Canale 5). Un’incandescente missiva indirizzata a Giancarlo Leone che non ha sposato a pieno il progetto:

Non avrei detto niente. Se quel Pinocchio matricolato di Leone non avesse mentito spudoratamente quando, durante la presentazione dei palinsesti Rai, ha dichiarato ai giornalisti che ‘fra il Clan e la Rai non c’e’ stata nessuna trattativa’.

Piero Chiambretti: “Fabio Fazio? Successo di relazioni, non di talento acquisito”

 In una lunga intervista al settimanale A, Piero Chiambretti si è scagliato contro Fabio Fazio, prossimo conduttore del Festival di Sanremo:

Il suo successo è di relazioni, non di talento acquisito. L’hanno definito “il re del nulla”. Dovrebbe essere studiato dai sociologi negli anni a venire. Fazio è un caso più unico che Fazio. Lo dice uno che non ha mai avuto una tessera di partito, non ha una famiglia importante, non frequenta salotti e non conosce sottosegretari. Ce l’ho fatta con fortuna e talento. Ma per uno che ce la fa, migliaia stanno a casa.

Quarto Grado va in vacanza, Giuseppe Feyles : “Un’altra stagione di successi”

Ieri sera su Rete 4 è andata in onda l’ultima puntata di Quarto Grado, il programma di Videonews curato da Siria Magri, condotto da Salvo Sottile con la partecipazione di Sabrina Scampini. In attesa della quarta edizione, prevista per il 7 settembre 2012, è tempo di bilanci: le trentanove puntate hanno raccolto una media di 2.600.000 spettatori (11% di share), risultando per quattro volte il secondo programma più visto del prime-time e per ventidue volte il terzo programma più seguito della prima serata. Il direttore di Rete 4 Giuseppe Feyles ha commentato:

Tg4 ridimensionato?

 Il settimanale Novella 2000 ha riportato una pepatissima indiscrezione (ripresa da Leggo) che riguarda il futuro (non proprio roseo) del Tg4:

Per la gioia di Emilio Fede lo storico direttore accompagnato all’uscita, il TG4 è a rischio chiusura. Le voci circolano da tempo, e nella redazione diretta da Giovanni Toti sarebbero già tutti in allerta. Nell’eventualità di una chiusura, il loro posto di lavoro sarebbe a rischio, dato che anche per il Tg5 dell’ammiraglia di Canale 5 si parla di ridimensionamento della redazione.