C’è posta per te: Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti in bilico sulla linea del trash tra drammi familiari, storie d’amore e sorprese

Il sabato non è sabato se non c’è Maria de Filippi con il suo C’è Posta per Te. Questo fine settimana la nostra Maria pensa bene di iniziare con lo zoccolo duro, anzi, gli zoccoli duri tra gli ospiti fissi della trasmissione: Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti. Mica scema la Maria: un intero blocco dedicato solamente ai due conduttori di Striscia, capaci da soli di tenere banco più di quaranta minuti di trasmissione.

Verissimo glamour, Le amiche del sabato no. E il caso Manuela Arcuri

Scusa, non posso non chiedertelo, ne parlano su tutti i giornali: ma è vera la storia con Simone Rugiati?“, chiede la conduttrice all’ospite.

Prima di avventurarci in tentativi di analisi del sabato pomeriggio della televisione generalista italiana è necessaria una premessa che spieghi la nostra citazione iniziale e che mostri i rischi della differita televisiva. Infatti, a Verissimo poco fa è stata mandata in onda l‘intervista (da cui è tratta la citazione) a Manuela Arcuri registrata prima che esplodesse l’ennesimo scandalo intercettazioni che riguarda l’attrice e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. E così la Arcuri, come se niente fosse, di fronte alla quasi nuora – permetteteci l’ironia – Silvia Toffanin, s’è detta alla “ricerca dell’amore vero” e ha elogiato il suo rapporto con il fratello Sergio. Proprio colui che sarebbe stato avvantaggiato in un casting per una fiction se lei si fosse concessa al Premier, come risulta dalle intercettazioni telefoniche.

L’Italia sul 2, Massimo Bernardini “castiga” l’Infante orfano della cronaca nera

 Che furboni, i nostri amici de L’Italia sul 2. Di fronte agli ascolti non proprio eccelsi dei primi tre giorni di programma (che oscillano tra il 6 e l’8 per cento), sfoderano una carta vincente (in chiave soft) nel vano tentativo di delimitare la sottile linea tra il diritto all’informazione e l’eccessiva morbosità sui fatti di cronaca nera che tanto appassionano milioni di italiani. Senza citare alcuna trasmissione concorrente (giusto per non farsi nuovi nemici), Milo Infante tenta di analizzare i motivi che spingono il pubblico a seguire, sempre più spesso, trasmissioni dedicate ai casi giudiziari.

L’Italia sul 2, Monica Leoffredi e Milo Infante all’insegna dell’amarcord

 A cinque anni di distanza dalla sua ultima conduzione in casa Rai, Monica Leofreddi ritorna sul luogo del delitto (i nuovi studi di Via Mecenate a Milano da dove va in onda la nuova stagione de L’Italia sul 2) più raggiante e solare che mai (il pancione le dona parecchio) per raccontare il suo presente da genitore, che si è volutamente allontonata dal piccolo schermo per dedicarsi, a tempo pieno, alle gioie della maternità. La conduttrice riabbraccia idealmente Milo Infante, che si improvvisa intervistatore poco super partes per recuperare dallo scrigno segreto aneddoti della loro amicizia, sopravvissuta ad anni di lontananza dalla tv.

L’Italia sul 2: quanto resisterà l’austera coppia Infante – Bianchetti senza cronaca nera?

 Raggianti e uniti più che mai, Milo Infante e Lorena Bianchetti, ritrovati traghettatori del pomeriggio di Raidue, hanno inaugurato la nuova formula de L’Italia sul 2. La scelta mirata di una scaletta pressochè monotematica (nel vano tentativo di cucire un filo conduttore che unisca le varie storie) annoia senza possibilità di recupero in extremis. Il clima d’austerità (quasi pietistica) che si respira in studio rischia di farci rimpiangere l’analisi delle varie dinamiche legate ai casi di cronaca nera che, lo scorso anno, hanno dato del filo da torcere a Se… a casa di Paola della Perego. Il desiderio del giornalista (apparso visibilmente imbarazzato nel confrontarsi con temi più frivoli come le corna di un marito con una ragazza più giovane) di occuparsi nuovamente dei gialli irrisolti che tanto appassionano l’opinione pubblica sulla falsariga di Quarto Grado, potrebbe trovare terreno fertile già nelle prossime settimane, se la nuova formula (via gossip e casi giudiziari) risultasse poco gradita ai telespettatori.

Buonpomeriggio Italia!, scopri le differenze con Se… a casa di Paola e Festa Italiana

 La nuova appendice de La Vita in diretta, che prende il posto del soppresso Se… a casa di Paola, non introduce alcuna novità al pomeriggio di Raiuno. Battezzata la nuova coppia di conduttori (Marco Liorni, piuttosto intimidito, sembra rilegato allo scomodo ruolo di spalla muta), il programma ripercorre le tradizioni culturali e gastronomiche del nostro Paese. In collegamento da Napoli, Barbara Di Palma assiste (come farne a meno!) ad un matrimonio in salsa partenopea ripercorrendo le fasi salienti della preparazione al lieto evento fino al superbuffet per i numerosi invitati.

Quarto Grado: prende il via la stagione 2011/2012 degli sciacalli

In questi mesi estivi, vuoi per le serate trascorse fuori con gli amici e vuoi per il “chiuso per ferie” dei vari programmi che dei casi di cronaca nera hanno fatto il loro credo, di Sabrina Misseri, Yara Gambirasio e Salvatore Parolisi si è sentito parlare poco quanto niente. Ma da stasera si può dire che la pacchia è finita, perché con il ritorno di Quarto Grado la stagione 2011/2012 della cronaca nera in tv ha ufficialmente preso il via (lunedì ci si butteranno a pesce anche La Vita in diretta e Pomeriggio 5, e così via gli altri programmi). A tal proposito ricordiamo agli aspiranti uxoricidi che farete la gioia dei giornalisti se cominciate a mettere in atto il misfatto da ora.

Forum, poche novità e troppe conferme nella nuova edizione

Per chi ancora non se ne fosse accorto Forum non è più in replica. Ieri, lunedì 5 settembre, ha preso il via l’edizione 2011/2012. Cosa dire della 26esimo anno e, secondo i calcoli della conduttrice, del fatto che si è arrivati alla puntata 6.651 (non a caso è uno dei programmi più longevi di Mediaset)? Nulla, a parte il fatto che il programma è sempre lo stesso. In particolare il protagonista che rimane il medesimo: Rita Dalla Chiesa e i suoi cani? Marco Senise, che sta raggiungendo la stessa età delle vecchiette che sarebbero disposte ad ammazzare pur di portarselo a letto? Fabrizio Bracconeri, il cui colore dei capelli arriva direttamente dal rosso di cui è fatto il pianeta Marte? I ragazzi del pubblico, che speri sempre abbiano mal di gola pur  di non sentirli parlare? No, la soluzione è molto più semplice.

Avanti un altro, il quiz che assomiglia ad uno show e a Fattore C

Avanti un altro assomiglia a Fattore C. E in vista della gara degli ascolti ciò non dovrebbe far dormire sonni tranquilli stanotte a Paolo Bonolis.  Lo studio e la scenografia ricordano lo sfortunato quiz che segnò il ritorno in Mediaset nel 2006 del conduttore romano. Il gigioneggiarsi con il pubblico in sala da parte del presentatore, la presenza, talvolta incomprensibile, di Luca Laurenti, il solito cinico sarcasmo di Bonolis avvicinano il nuovo quiz di Canale 5 a Fattore C piuttosto che ad Affari Tuoi. E, a dispetto di quanto dichiarato negli scorsi giorni, il ricordo di Tira e molla è quasi completamente svanito.