Nell’appuntamento settimanale con Riccardo Cresci, giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, si parla dei divi del web partendo da Freaks!, il fenomeno dell’anno:
Hanno vinto, su tutta la linea. L’idea è trionfante, i giovani sono totalmente innamorati, l’obiettivo è stato centrato. Non era facile e neanche scontato credere in qualcosa di nuovo e mai visto in Italia. Un successo senza precedenti, tutto meritato per lo sforzo e l’impegno di ragazzi come tanti che in comune hanno avuto da sempre un obiettivo, non il successo a tutti i costi, ma il puro divertimento e la realtà.
Sì, perché il successo degli “Youtubers” e della prima web fiction Italiana di nome “Freaks!” è principalmente l’aver sdoganato delle regole malsane della nostra televisione e del mondo dello spettacolo in genere. L’essere irraggiungibili, risultare delle chimere, viaggiare lontano dalla realtà, fantasticare. Il nuovo modo di comunicare è ora tutto strutturato sul vivere la vita non reale nel modo più reale possibile, la propria quotidianità, il proprio essere, viene amplificato in un mezzo di comunicazione tanto ampio come può essere quello di Youtube, la community di condivisione video più grande del mondo. “Il Tubo” è riuscito a far dialogare persone tanto differenti tra di loro e impresa ancora più ostica, ha decretato e sancito il vero successo delle web celebrity, piccoli divi, ma neanche tanto piccoli, che in pochi anni hanno pareggiato se non superato il successo di attori affermati da molti anni sul piccolo schermo.La televisione sta tremando, il web è scatenato ed agguerrito, più che mai, i nuovi cyber surfer, o semplicemente i naviganti della rete, surfano disinibiti tra le onde telematiche, come se lo avessero sempre fatto, una normalità che fa dimenticare in un angolo la nostra tv. Chi guarda costantemente Youtube e suoi simili, chi è fanatico ed appassionato di video, internet e musica, non vede più la televisione e se la segue, la guarda distrattamente come un noioso passatempo. Il futuro è solo il web, i più piccoli, i giovani, coloro che saranno i telespettatori del domani non hanno tempo, vogliono tutto e subito, desiderano arrivare alle proprie star, ai loro fan, alle loro celebrità, immediatamente, non si perde l’attimo. Non si può aspettare un determinato orario in televisione, magari di una puntata registrata, chi è fan, ora può utilizzare tutti i social network disponibili, scrivere, dialogare, rispondere ai propri beniamini, tutto in tempo reale, in un solo secondo, non c’è più voglia di aspettare. Il secondo è l’unità temporale che vale il successo di un programma, di una trasmissione, di una fiction, ma solo sul web. Su internet i tempi sono tutti molto più ristretti, se per il normale video abbiamo bisogno di attese interminabili intervallate da sequenze pubblicitarie degne di una mattonata in pieno volto, sulla rete tutto è permesso, o quasi, si può tagliare il tempo dividendolo in mille pezzi e ricomporlo come, quando e dove si vuole, nell’istante in cui si desidera. Non esistono più limiti, di un determinato prodotto mediatico se ne può usufruire subito, quando meglio preferiamo. Tutto ciò decreta il vero successo della prima fiction sul web, “Freaks!”, la serie rivelazione dell’anno che in pochissimi mesi ha visto crescere i suoi contatti unici con più di otto milioni di spettatori web e ben oltre seicentomila visualizzazioni solo per YouTube.