Weekend al cinema: Indiana Jones è tornato!

E’ giunto il giorno tanto atteso: a distanza di anni (ben 19) torna sul grande schermo l’eroe che ha cresciuto e appassionato un’intera generazione: Indiana Jones. Finalmente, dopo avervi illustrato i primi tre capitoli della saga Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, Indiana Jones e il tempio maledetto, Indiana Jones e l’ultima crociata e pure la serie televisiva Le avventure del giovane Indiana Jones, potremo gustarci insieme a voi, Indiana Jones e il regno del teschio di Cristallo.

Oltre all’attesissimo film di Steven Spielberg, nelle sale di tutta Italia, stanno per uscire altri film, prevalentemente drammatici e thriller, per l’esattezza 5, di cui 2 nostrani: Sangue pazzo, diretto dal bravissimo Marco Tullio Giordana con i big Zingaretti e Bellucci insieme e Il nostro Messia, di cui si sa ben poco.

Gli altri 3 film, tutti made in USA, sono la commedia con Jack Black, Be kind rewind – gli acchiappa film, Reservation Road con Joaquin Phoenix e il vampiresco Rise – La setta delle tenebre, con Lucy Liu.

Recensione: Alla scoperta di Charlie

Miranda (Evan Rachel Wood) è una giovane ragazza, molto matura, che è dovuta crescere da sola, lavorando al McDonald per mantenersi, in quanto la madre è morta e Charlie (Michael Douglas), il padre, ex jazzista, ha trascorso gli ultimi due anni della sua vita in un ospedale psichiatrico.
Quando Charlie torna a casa dalla figlia, che non lo chiama mai papà e con cui non ha più un buon legame, le propone di cercare il tesoro scomparso dell’esploratore spagnolo Padre Juan Florismarte Garces. Miranda, inizialmente incredula, leggendo i documenti storici che provano l’esistenza del tesoro, decide di accompagnare il padre, lungo tutto il percorso fatto dall’esploratore, per individuare il punto esatto dove è sepolto l’oro.
Il viaggio, che riavvicina padre e figlia, si conclude davanti ad un centro commerciale del loro stesso quartiere (il Costco). Per poter recuperare il bottino, Charlie chiederà alla figlia di farsi assumere al Costco per poter scavare la notte e anche questa volta, dopo le prime logiche titubanze, Miranda accetterà, non tanto per il tesoro, quanto per rendere felice il padre, che in tal modo potrebbe ritrovare se stesso.

Weekend al cinema: Gomorra fra i supereroi Superhero e Underdog

Questa settimana, che è in concomitanza con il Festival di Cannes, propone, tra i nove nuovi film in programma, tra cui 4 italiani, l’attesissima pellicola di Matteo Garrone, Gomorra.

Tra gli altri 8 titoli, i 5 stranieri sono: due commedie sui supereroi (Superhero è una parodia, Underdog è un cane con poteri speciali), il drammatico Alla scoperta di Charlie, la commedia romantica Certamente, forse e In Bruges, che vede come protagonista Colin Farrell).

Tra le altre tre pellicole italiane, spicca l’innovativa storia di Chi nasce tondo, anche se la più reclamizzata è la commedia Ultimi della classe (che a detta dei protagonisti è una rivisitazione delle commedie all’italiana con Edwige Fenech) e la più impegnata è Tuttifrutti.

Recensione: Notte brava a Las Vegas

Joy (Cameron Diaz) e Jack (Ashton Kutcher) sono due cittadini di New York, che in tutta la loro vita non si sono mai conosciuti, perché nella grande mela hanno due occupazioni differenti, lei è broker, lui un costruttore di mobili nella fabbrica del padre e perché hanno modi di vivere completamente opposti, lui alla giornata, lei tutta programmata.
Entrambi, insoddisfatti della loro esistenza, lei lasciata dal proprio fidanzato di fronte a tutti, lui licenziato dal padre, decidono di partire per Las Vegas accompagnati da Tripper (Lake Bell) e Steve Hader (Rob Corddry), loro rispettivi amici del cuore.
A Las Vegas, a causa dell’errata assegnazione delle camere i quattro si conoscono. Complice l’alcool e la situazione dei sogni (Limousine e suite costosissime) che vivono, Joy e Jack si dimenticano dei problemi e si sposano. Il mattino dopo, mentre i due sposini spiegano reciprocamente le motivazioni per cui devono divorziare, Jack, con la monetina di Joy vince il jackpot di 3 milioni di dollari.

Weekend al cinema: tornano i film italiani, i fratelli Wachowski e Anthony Hopkins

10 nuove pellicole, di cui ben 6 drammatici e 2 commedie, sbarcano al cinema questo weekend.

Iniziamo a conoscere i film, segnalando il gradito ritorno delle pellicole made in Italy con tre titoli, su tutti Carnera, e annotando la dolorosa assenza, per gli amanti del genere, degli horror.

Tra i titoli stranieri spiccano la trasposizione dei fratelli Wachowski del cartone animato Super auto Match 5, nel loro Speed Racer e il ritorno, anche nei panni di regista, di Anthony Hopkins con il film fantastico Slipstream. Interessanti anche lo storico Mongol e la simpatica commedia con Cameron Diaz, Notte Brava a Las Vegas.

Recensione: Tutti pazzi per l’oro

Finn (Mattew McConaughey) e sua moglie Tess (Kate Hudson) hanno divorziato dopo aver passato otto anni della loro vita a cercare un galeone spagnolo affossato nel 1715, carico di 40 casse piene di gioielli, pietre e oro, senza mai trovarlo.
Proprio durante l’udienza per il divorzio, Finn riesce ad individuare il tesoro insieme al suo amico Alfonz (Ewen Bremner), ma per segnarsi il luogo del ritrovamento fa saltare la nave. L’unico modo per poterlo recuperare è quello di trovare qualcuno che gli offra la propria assistenza dandogli del denaro e una nave e che sia pronto a gareggiare con Bigg Bunny (Kevin Hart) e i suoi scagnozzi (come Cordell, Malcolm-Jamal Warner, già Teo de I Robinson), proprietari dell’isola vicino alla quale è affossata la nave con i forzieri.
A fare il caso suo sembra essere Nigel Honeycut (Donald Sutherland), riccone da 700 milioni di dollari, per cui lavora la moglie Tess, che accetta di buon grado la caccia al tesoro, per rendere felice la figlia Gemma (Alexis Dziena), riluttante ad andare a far visita al proprio vecchio e più interessata allo shopping che alla vita di mare.

Recensione: La sposa fantasma

Durante i preparativi del banchetto delle sue nozze con Henry (Paul Rudd), un veterinario di cui è pazzamente innamorata, Kate (Eva Longoria) viene travolta dalla statua di un angelo senza ali di un artista ubriacone, e muore.
Arrivata nell’aldilà, scopre di avere una missione da compiere che, non avendo ascoltato l’angelo (versione donna manager di successo), non sa quale possa essere. La più probabile, secondo lei, potrebbe rivelarsi quella di salvare dalle grinfie di Ashley (Lake Bell), una presunta medium che come primo lavoro è una cuoca per catering, Henry, che si è rivolta a lei, spinto dalla sorella (Lindsay Sloane) a ricominciare a vivere.
Supponendo che la missione sia proprio questa, Kate affronterà la sua rivale in amore Ashley, che nel frattempo ha sempre più presa su Henry e di cui si è realmente invaghita, con qualsiasi mezzo terreno e ultraterreno a sua disposizione.

Weekend al cinema: spiccano Un amore senza tempo e La sposa fantasma

L’ultimo weekend del mese di Aprile si apre prima, vista la festività del 25, con 6 delle 7 pellicole che esordiscono giovedì anziché il consueto venerdì.

Tra i 7 nuovi film, di cui 4 U.S.A., 2 italiani e 1 inglese, c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma, anche questa settimana, gli amanti di thriller e horror rimarranno a bocca asciutta.

Per tutti gli altri segnalo la parodia demenziale 3ciento (che esce con un anno di ritardo rispetto all’America), la commedia con la casalinga disperata Eva Longoria, La sposa fantasma e quella più profonda e drammatica di Un amore senza tempo che, nel cast, ha grandi nomi come Meryl Streep e Glenn Close. Promette bene anche lo storico L’altra donna del re. I due film italiani possibili outsider.

Vediamo insieme i film della settimana:

Recensione: 10 cose di noi

Un attore (Morgan Freeman), che per paura di possibili flop nella sua carriera non recita da quattro anni e che per questo è finito in declino, per trovare lavoro, è costretto a visionare possibili parti in film indipendenti low cost. Una di queste è il ruolo di direttore di un supermarket.
Prima di firmare, però, si fa accompagnare a Carson (Los Angeles) per fare un sopralluogo ad un supermercato di periferia ed entrare meglio nella parte. Qui, abbandonato dal suo accompagnatore, senza soldi e cellulare, decide di farsi dare un passaggio dalla cassiera della cassa “massimo 10 pezzi” (questo il senso originale del titolo 10 Items or less) Scarlet (Paz Vega), una venticinquenne ispanica, che non sopporta più il suo lavoro e vorrebbe cambiarlo per un più piacevole ruolo di segretaria, ma non trova il coraggio per farlo.
Tra i due protagonisti nasce una vera amicizia (anche perché entrambi sposati), che porta, Scarlett ad andare al colloquio di lavoro, addestrata alla perfezione dall’attore e lui a decidere di rimettersi in gioco, accettando la parte del direttore di supermarket.

Recensione: Il matrimonio è un affare di famiglia

Jean (Brenda Blethyn) è una cuoca, che come secondo lavoro si esibisce nei locali di serie B di Sidney come cabarettista, la principale attività che aveva prima di trasferirsi in Australia con John (Frankie J. Holden), un cantante country da una hit in tutta la vita, che le regala due bambini.
Al rimpianto di una carriera buttata alle ortiche per un uomo, poi diventato agente di sicurezza di un supermercato, si unisce la paura che i figli, Tim (traslocatore timidissimo interpretato da Khan Chittenden) e Mark (disabile dal cuore d’oro interpretato da Richard Wilson) cresciuti e desiderosi di libertà ed emancipazione, possano abbandonarla, lasciandola invecchiare da sola.
La paura di Jean diventa terribile realtà quando Tim si innamora di Jill (Emma Booth), una bella ragazza a cui ha eseguito un trasloco. Va in scena il più classico dei conflitti: da un lato l’apprensione e la possessività della madre, che non vuole staccarsi dal suo bambino, dall’altra l’amore della ragazza, che prova a prendersi l’uomo della sua vita.

Weekend al cinema: 21, Step Up 2 e l’elefante buono Ortone

Terzo Weekend del mese, terza infornata corposa di film, 8, soprattutto Drammatici (3) e commedie (2), ma c’è anche un poliziesco, un noir e un film d’animazione. Per gli amanti dei Thriller, degli Horror o dei Documentari, questa settimana si prospetta veramente dura e senza cinema.

I film americani sono ben quattro: 21, tratto dal Blackjack Club di Ben Merzich è probabilmente il più affascinante, nonché quello con il cast più imponente; per i giovani è imperdibile Step Up 2, che come contenuti potrebbe lasciare a desiderare, ma a livello di carica e musica non ha rivali; i più giovani, ma anche gli adulti appassionati di cartoon, non possono perdersi Ortone e il mondo dei Chi, firmata Blue Sky (quella de L’era glaciale); 10 cose di noi è una commedia riflessiva, con un grande Morgan Freeman.

Gli ultimi 4 film sono 2 film italiani, il particolare noir La velocità della luce e il drammatico L’amore non basta con Giovanna Mezzogiorno, scritto da Rocco Papaleo e poi gli stranieri, Il matrimonio è un affare di famiglia, irriverente film Australiano e il cupo poliziesco francese L’ultima missione.

Weekend al cinema: Shoot’em Up sfida George Clooney

Nuovo weekend, nuovi film in uscita al cinema: dei nove nuovi titoli, ben cinque sono americani, tre italiani e uno spagnolo. Il genere più rappresentato è come di consuetudine quello drammatico, soprattutto fra quelli di produzione nostrana, ma la numerosa scelta offre anche un thriller puro, un film d’azione, il documentario di Martin Scorsese e due commedie, l’italianissima La seconda volta non si scorda mai e quella più acclamata (e criticata) diretta da George Clooney, In amore niente regole.

Abbiamo già iniziato a fare i primi nomi. Buttiamo altra carne al fuoco citando quello che si prospetta essere il vincitore della settimana, ovvero il film tutta azione e pallottole Shoot’em up, Spara o Muori!, che vede come protagonista femminile, la nostra Monica Bellucci. Non dovrebbe deludere le aspettative nemmeno l’avventura Alla ricerca dell’isola di Nim, in cui torna, davanti alla macchina da presa, Jodie Foster e il film drammatico Interview, che ha, come regista e protagonista, Steve Buscemi.

Tra i film italiani, quello che ha più possibilità di aver successo (e di essere visto) è La seconda volta non si scorda mai, che vede come protagonisti Alessandro Siani e Elisabetta Canalis, già compagni in Natale a New York. Una menzione particolare va fatta per l’unico film europeo (non italiano) in programma questa settimana, Oxford Murders, con Frodo, Elijah Wood, che non dovrebbe deludere le attese.

Recensione: Juno

Juno (Ellen Page) è una teenager, amante di musica Rock anni settanta/ottanta e della sua chitarra, che un giorno decide di fare il grande passo con il suo fidanzatino Bleeker (Michael Cera) e perdere la sua verginità. Purtroppo per la piccola sedicenne dalla battuta pronta e una insospettabile maturità, al primo rapporto rimane incinta.
Decisa ad abortire, cambia idea e decide di concepire il bimbo per darlo in adozione a qualche persona che lo desidera realmente (come “una donna con l’ovaia fottuta o una coppia di lesbiche”) e magari essere fatta santa per la sua generosità. Con l’aiuto della sua amica Leah (Olivia Thirlby) e l’appoggio degli sbigottiti genitori, il padre manutentore di caldaie Mac (J.K. Simmons), e la matrigna Bren (Allison Janney) estetista, Juno cerca di concepire il figlio con tutte le attenzioni del caso per darlo ad una coppia ricca e felice (Mark e Vanessa Loring, che non si riveleranno così uniti) e tornare a vivere la sua adolescenza.
Juno, il film diretto dal trentenne regista canadese, Jason Reitman, conosciuto per Thank You For Smoking e già candidato agli Oscar per la miglior regia nonostante la sua giovane età, è un film crudo su una sempre più presente realtà, quella delle teenager incinta.

Recensione: Walk Hard: The Dewey Cox Story

Dewey Cox da bambino, giocando con un machete, taglia a metà il fratello più dotato (come dice sempre il padre: è morto il figlio sbagliato), ma prima di morire gli promette di diventare famoso per entrambi.
Inizia così l’inseguimento della gloria da parte di Dewey: prima impara a suonare e cantare il blues, poi si esibisce in un locale dove viene notato da un manager rabbino e infine incide il tanto sognato disco, riuscendo a cantare anche con il mitico Elvis Prestley. Le sue canzoni sono così belle e intriganti, che vengono definite le canzoni del demonio: a causa dei suoi ritmi ipnotici, chiunque ascolti le sue canzoni viene preso dall’irrefrenabile voglia di ballare (creando coreografie erotiche), anche sua mamma, che a causa di un suo pezzo trasmesso alla radio si esibisce davanti a suo marito, in casa, e inciampandosi cade dalla finestra e muore.
La vita di Cox, è fatta soprattutto di donne (ad un certo punto diventa pure bigamo), figli (una marea di tutte le religioni e etnie) e droga (emblematica la scena del trip insieme ai Beatles, che lui da sballato vede in forma di cartoni animati).