Indiana Jones e il tempio maledetto

Nel 1984 torna finalmente il grande Indy, e dall’altezza dei miei sei anni è stata la prima volta che ho preso realmente coscienza della sua esistenza in questo mondo.
Il percorso di Indiana Jones, segnato da (quasi) quattro capitoli sembra distribuito su un continuum destinato a non avere soluzione; non ho memoria di una serie che sia riuscita in modo così efficiente a creare una tale illusione di ampiezza e di continuità, fatta forse eccezione per Star Wars (ma guarda un po’…).
Il film Indiana Jones e il Tempio Maledetto è in tutto e per tutto un prequel, in quanto, pur essendo stato girato tre anni dopo I Predatori dell’Arca Perduta, si svolge nel 1935, ovvero un anno prima del suo predecessore.

Indiana Jones e i predatori dell’Arca perduta

Qui cominciano le avventure del mitico Henry Jones Junior, detto Indiana Jones dopo una sua disavventura che lo ha visto in fuga dagli Indios del Perù.
Da questo momento viene inferto un colpo d’accetta definitivo e meraviglioso sull’albero del cinema d’azione (e non), il cui segno è destinato a durare in modo indefinito, ed io sono il primo ad esserne felice!
I nomi, e per nomi intendo Nomi, letteralmente si accalcano per questa fantastica pellicola del 1981, che possiamo, in modo estremamente restrittivo, relegare al genere avventura/azione.

Weekend al cinema: Gomorra fra i supereroi Superhero e Underdog

Questa settimana, che è in concomitanza con il Festival di Cannes, propone, tra i nove nuovi film in programma, tra cui 4 italiani, l’attesissima pellicola di Matteo Garrone, Gomorra.

Tra gli altri 8 titoli, i 5 stranieri sono: due commedie sui supereroi (Superhero è una parodia, Underdog è un cane con poteri speciali), il drammatico Alla scoperta di Charlie, la commedia romantica Certamente, forse e In Bruges, che vede come protagonista Colin Farrell).

Tra le altre tre pellicole italiane, spicca l’innovativa storia di Chi nasce tondo, anche se la più reclamizzata è la commedia Ultimi della classe (che a detta dei protagonisti è una rivisitazione delle commedie all’italiana con Edwige Fenech) e la più impegnata è Tuttifrutti.

Recensione: Speed Racer

Pulsante A: crick a molla; Pulsante B: copri abitacolo antiproiettile; Pulsante C: scudi per le ruote; Pulsante D: gonfia gomma d’emergenza; E: lame a sega; F: ramponi per le gomme; G: uccellino radiocomandato capace di trasmettere immagini da qualsiasi zona.
Questa è la Mach 5, l’auto guidata da Speed Racer (Emile Hirsch), un ragazzo di sani principi, fidanzato sin da bambino con Trixie (Christina Ricci), figlio di un noto creatore di auto da corsa (John Goodman) e fratello del campione di automobilismo prematuramente scomparso durante l’ultima gara della World Racing League, Rex Racer (Scott Porter).
Alla fine della sua prima gara, Speed viene contattato da Royalton (Roger Allam), della omonima multinazionale Royalton, una società che gestisce, oltre che la propria scuderia, anche l’intero campionato attraverso ogni mezzo intimidatorio, perché lo vogliono come corridore di punta. Il suo rifiuto potrebbe corrispondere alla sua rovina: l’onore della famiglia viene messa in discussione a causa di false testimonianze montate ad arte e la sua vita è costantemente in pericolo perché tutte le altre auto (tranne quella del fantomatico Racer X, interpretato da Mattew Fox), che sono al soldo della Royalton, hanno l’ordine di eliminarlo.

Weekend al cinema: tornano i film italiani, i fratelli Wachowski e Anthony Hopkins

10 nuove pellicole, di cui ben 6 drammatici e 2 commedie, sbarcano al cinema questo weekend.

Iniziamo a conoscere i film, segnalando il gradito ritorno delle pellicole made in Italy con tre titoli, su tutti Carnera, e annotando la dolorosa assenza, per gli amanti del genere, degli horror.

Tra i titoli stranieri spiccano la trasposizione dei fratelli Wachowski del cartone animato Super auto Match 5, nel loro Speed Racer e il ritorno, anche nei panni di regista, di Anthony Hopkins con il film fantastico Slipstream. Interessanti anche lo storico Mongol e la simpatica commedia con Cameron Diaz, Notte Brava a Las Vegas.

Recensione: The hunting party

A 5 anni di distanza dalla fine del conflitto dei Balcani, il più grande criminale di guerra, La volpe (Ljubomir Kerekes), è ancora in circolazione, a quanto pare introvabile, in realtà intoccabile (ci sono voci che dicono che abbia trattato con gli americani la propria libertà in cambio del suo ritiro dalla vita politica).
A 5 anni di distanza Duck (Terrence Howard), ex cameraman di guerra ora promosso ad un più piacevole ruolo di capo cameraman negli States al seguito di un famoso anchor man, torna a Sarajevo, dove aveva lavorato con Simon Hunt (Richard Gere), un reporter televisivo incapace di camuffare la verità e per questo finito in disgrazia, per raccontare i festeggiamenti del quinto anniversario della fine delle ostilità.
Al ritorno di Duck in Bosnia, accompagnato dal figlio del vicepresidente del network, Benjamin (Jesse Eisenberg), neolaureato ad Harvard, corrisponderà l’incontro determinante con Simon, pronto a seguire una traccia che porterà il gruppo dritti dritti da La Volpe.

Recensione: Iron Man

Tony Stark (Robert Downey Jr.), l’erede delle industrie d’armi Stark, autentico genio che a sei anni aveva già costruito un motore e a 17 era laureato al MIT, un giorno, dopo la presentazione (con annessa vendita) del missile Jericho, ultima sua creazione, viene rapito da un gruppo di ribelli.
Ad aiutarlo nella costruzione del modello, Raza (Faran Tahir), il capo dei ribelli gli assegna Yinsen (Shaun Toub), un uomo che si rivela la vera chiave di volta della vita di Tony: non solo lo assiste nella costruzione di un’armatura ultratecnologica che lo farà fuggire, ma gli fa capire, in punto di morte, di non gettare al vento la sua vita e di utilizzarla per qualcosa di utile.
Tornato in patria, il ricco e solo uomo d’affari dichiarerà la chiusura dell’industrie, per mettere il suo genio a disposizione di opere a fin di bene (mentre nel frattempo creerà una nuova e più potente armatura, dotata di un cuore di energia superiore ad ogni aspettativa, che indossata lo trasforma in Iron Man). Dalla sua parte l’inseparabile segretaria Virginia Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) e un ufficiale dell’esercito Jim Rhodes (Terrence Howard). Contro di lui, prima Raza, poi il suo socio d’affari Obadiah Stane (Jeff Bridges), che vuole continuare ad arricchirsi costruendo armi e che si approprierà del progetto dell’armatura per dominare il mondo (si fa per dire).

Weekend al cinema: arriva Iron Man, torna Saw. Niente film italiani e commedie

Primo weekend del mese caratterizzato dalle uscite anticipate dei film (al 30 aprile o al 1 maggio), causa festività del primo maggio, che poteva essere, salvo gite fuoriporta, un’ottima occasione per andare al cinema.

Questa settimana è dedicata agli amanti dei film d’azione, horror, thriller e drammatici, che rubano la scena a tutti gli altri generi, totalmente assenti tra i sette film in uscita.

Tra i titoli, quattro americani, tre europei e nemmeno uno italiano, spiccano: il ritorno di Jigsaw, il serial killer splatter, in Saw IV; il thriller, con protagonista Richard Gere, The hunting party; l’avventuroso Il treno per il Darjeeling con Natalie Portman e Owen Wilson; il fantastico Iron man con Robert Downey Jr. e un cast d’eccezione.

Recensione: Tutti pazzi per l’oro

Finn (Mattew McConaughey) e sua moglie Tess (Kate Hudson) hanno divorziato dopo aver passato otto anni della loro vita a cercare un galeone spagnolo affossato nel 1715, carico di 40 casse piene di gioielli, pietre e oro, senza mai trovarlo.
Proprio durante l’udienza per il divorzio, Finn riesce ad individuare il tesoro insieme al suo amico Alfonz (Ewen Bremner), ma per segnarsi il luogo del ritrovamento fa saltare la nave. L’unico modo per poterlo recuperare è quello di trovare qualcuno che gli offra la propria assistenza dandogli del denaro e una nave e che sia pronto a gareggiare con Bigg Bunny (Kevin Hart) e i suoi scagnozzi (come Cordell, Malcolm-Jamal Warner, già Teo de I Robinson), proprietari dell’isola vicino alla quale è affossata la nave con i forzieri.
A fare il caso suo sembra essere Nigel Honeycut (Donald Sutherland), riccone da 700 milioni di dollari, per cui lavora la moglie Tess, che accetta di buon grado la caccia al tesoro, per rendere felice la figlia Gemma (Alexis Dziena), riluttante ad andare a far visita al proprio vecchio e più interessata allo shopping che alla vita di mare.

Weekend al cinema: spiccano Un amore senza tempo e La sposa fantasma

L’ultimo weekend del mese di Aprile si apre prima, vista la festività del 25, con 6 delle 7 pellicole che esordiscono giovedì anziché il consueto venerdì.

Tra i 7 nuovi film, di cui 4 U.S.A., 2 italiani e 1 inglese, c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma, anche questa settimana, gli amanti di thriller e horror rimarranno a bocca asciutta.

Per tutti gli altri segnalo la parodia demenziale 3ciento (che esce con un anno di ritardo rispetto all’America), la commedia con la casalinga disperata Eva Longoria, La sposa fantasma e quella più profonda e drammatica di Un amore senza tempo che, nel cast, ha grandi nomi come Meryl Streep e Glenn Close. Promette bene anche lo storico L’altra donna del re. I due film italiani possibili outsider.

Vediamo insieme i film della settimana:

Romanzo Criminale : recensione

E’ proprio questo il caso più opportuno di parlare di “cinetivu”. Romanzo Criminale, in onda su Canale5, diviso in due puntate, crea un ponte improvviso e solido tra il cinema e la televisione, che con grande piacere ho attraversato.
Le due parti vanno in onda martedi 22 e mercoledi 23 Aprile 2008, con grande piacere di tutti i fan delle ricostruzioni storiche moderne molto romanzate, o più semplicemente dei tanti bravi attori che partecipano al film.
Diretto da Michele Placido, Romanzo Criminale ci racconta la storia della banda della Magliana, che ha seminato il terrore per 25 anni in Italia, e che è stata coinvolta in efferati delitti, stragi, e crimini di ogni genere.

Weekend al cinema: 21, Step Up 2 e l’elefante buono Ortone

Terzo Weekend del mese, terza infornata corposa di film, 8, soprattutto Drammatici (3) e commedie (2), ma c’è anche un poliziesco, un noir e un film d’animazione. Per gli amanti dei Thriller, degli Horror o dei Documentari, questa settimana si prospetta veramente dura e senza cinema.

I film americani sono ben quattro: 21, tratto dal Blackjack Club di Ben Merzich è probabilmente il più affascinante, nonché quello con il cast più imponente; per i giovani è imperdibile Step Up 2, che come contenuti potrebbe lasciare a desiderare, ma a livello di carica e musica non ha rivali; i più giovani, ma anche gli adulti appassionati di cartoon, non possono perdersi Ortone e il mondo dei Chi, firmata Blue Sky (quella de L’era glaciale); 10 cose di noi è una commedia riflessiva, con un grande Morgan Freeman.

Gli ultimi 4 film sono 2 film italiani, il particolare noir La velocità della luce e il drammatico L’amore non basta con Giovanna Mezzogiorno, scritto da Rocco Papaleo e poi gli stranieri, Il matrimonio è un affare di famiglia, irriverente film Australiano e il cupo poliziesco francese L’ultima missione.

Recensione: Shoot’em up – Spara o muori!

Dopo l’esagerazione c’è Shoot’em up: il nuovo film di Michael Davis è veloce, estremizzante, irriverente, o, più semplicemente, totalmente fuori di testa.
In una indefinita città americana, un uomo che mangia carote, di nome Smith (Clive Owen), decide di intervenire per salvare una donna incinta, dalle grinfie di un gruppo di malviventi. Durante la sparatoria, la donna rimane uccisa, dopo aver partorito, e l’uomo, anche se riluttante all’idea di fare da baby sitter al neonato, decide di portarlo con sé per evitargli una morte sicura.
Costretto a vivere da fuggiasco, inseguito continuamente da Hertz (Paul Giamatti), un geniale ex collaboratore governativo, che parla solo con frasi fatte, proverbi e barzellette, Smith chiede aiuto a Donna Quintano (Monica Bellucci), detta DQ, la prostituta di un bordello, che accetta, suo malgrado, di aiutarlo. La sagrada familia dello splatter fumettesco è servita.

Weekend al cinema: Shoot’em Up sfida George Clooney

Nuovo weekend, nuovi film in uscita al cinema: dei nove nuovi titoli, ben cinque sono americani, tre italiani e uno spagnolo. Il genere più rappresentato è come di consuetudine quello drammatico, soprattutto fra quelli di produzione nostrana, ma la numerosa scelta offre anche un thriller puro, un film d’azione, il documentario di Martin Scorsese e due commedie, l’italianissima La seconda volta non si scorda mai e quella più acclamata (e criticata) diretta da George Clooney, In amore niente regole.

Abbiamo già iniziato a fare i primi nomi. Buttiamo altra carne al fuoco citando quello che si prospetta essere il vincitore della settimana, ovvero il film tutta azione e pallottole Shoot’em up, Spara o Muori!, che vede come protagonista femminile, la nostra Monica Bellucci. Non dovrebbe deludere le aspettative nemmeno l’avventura Alla ricerca dell’isola di Nim, in cui torna, davanti alla macchina da presa, Jodie Foster e il film drammatico Interview, che ha, come regista e protagonista, Steve Buscemi.

Tra i film italiani, quello che ha più possibilità di aver successo (e di essere visto) è La seconda volta non si scorda mai, che vede come protagonisti Alessandro Siani e Elisabetta Canalis, già compagni in Natale a New York. Una menzione particolare va fatta per l’unico film europeo (non italiano) in programma questa settimana, Oxford Murders, con Frodo, Elijah Wood, che non dovrebbe deludere le attese.