Gli Oblongs

Oblongs, questo è una delle nuove facce dell’irriverenza animata, che abbiamo il piacere di vedere in azione su All Music. Stavolta si scende nello scabroso, nel cercare di superare Simpson e Griffin.

Non si tratta infatti di semplici sfigati, ma di personaggi con ben altri problemi di partenza. Il sorriso che hanno stampato sulla faccia va in contrasto con tutto il resto che li riguarda.

Sono fisicamente deformi, socialmente guidati da un’inguaribile inettitudine che li rende oltremodo grotteschi. Lo stile dei disegni è semplice e schietto, i colori chiari e moderni.

Cartoni animati story – 24 – Fantaman

Vi ricordate la quella risata agghiacciante? Vi ricordate quel corpo il cui colore oscillava tra l’oro e la banana matura? Sto parlando proprio di lui: Fantaman! Buono ma dall’aspetto micidiale, almeno per il tempo in cui è stato prodotto.

In realtà è doverosa una precisazione sull’onnipresente mancanza di sincronia tra la pubblicazione in madre patria e il faticoso arrivo in Italia. La serie è stata originariamente creata, pensate, tra il 1964 e il 1965.

In Italia l’abbiamo visto agli inizi degli anni 80, quindi recava con sé un’implicita stagionatura, sia tecnica, sia culturale, sempre gradevole agli occhi dell’appassionato o del bambino che per la prima volta si trova davanti un anime del genere.

Punta al Top 2! Diebuster

E’ ancora tempo di anime su Mtv, e dopo Black Lagoon e quel capolavoro che è Neon Genesis Evangelion, tocca al sequel del mitico Gunbuster: Punta al top 2: Diebuster. Siamo in un contesto, come di consueto, sempre diverso e sempre uguale.

La storia raccoglie infatti spunti ormai leggendario/tradizionali presenti nella maggior parte degli anime, aggiungendo un soffio di nuovo, di moderno, che rende la visione ancora più gradevole.

La storia narra di un sogno lontano e irraggiungibile – e qui ci troviamo tra i temi tradizionali – un traguardo che verrà superato solo grazie alla voglia di non smettere di sognare mai.

Cartoni animati story – 23 – Belle e Sebastien

Pirenei Francesi: un cane pastore di grossa taglia, dal pelo bianco e folto, viene accusato di aver assalito una persona e per questo è stato ordinata la sua soppressione. Il cane, inseguito dalla polizia, trova rifugio in casa del vecchio Cortes, il nonno del giovane Sebastien, un ragazzino amante degli animali, senza reali amici se non il suo cane tascabile Pucci, che per salvarlo lo nasconde, battezzandolo Belle.

Sebastien ha un sogno, ovvero ritrovare la madre, una donna che lavora in un circo e che ha affidato per questo motivo il ragazzino sin dalla giovane età alle cure amorevoli del nonno.

Per potersi ricongiungere con lei e salvare la cagnolona da una morte certa, Sebastien intraprende un viaggio dalla Francia alla Spagna, non privo di difficoltà, con gente malvagia che vuole approfittarsi del suo buon cuore e con la polizia sempre alle sue calcagna.

Cartoni animati story – 22 – Rascal il mio amico orsetto

Avete mai avuto un animaletto come amico? North Sterling, noto giornalista e romanziere, aveva Rascal, un procione con cui è cresciuto, fino a quando non ha deciso di riportarlo nel bosco per farlo vivere nel suo habitat naturale.

Perché vi racconto la storia di Sterling? Perché nel 1963 lui scrive un libro autobiografico, dove racconta le sue avventure con il procione, che divennero famose in tutto il mondo, anche grazie al cartone animato della Disney, ma soprattutto, con quello Giapponese, datato 1977, dal titolo Araiguma Rascal.

In Italia il cartone, prodotto dalla Nippon Animation, prende il nome di Rascal, il mio amico orsetto e viene trasmesso da Italia 1 otto anni dopo, precisamente nel 1985, con l’omonima sigla cantata da Cristina D’Avena.

Cartoni animati story – 20 – I fantastici viaggi di Fiorellino

Fiorellino è una biondissima ragazza del millenovecento, che lavora come cameriera a Vienna. La sua unica compagna di vita è Lilì, gattina bianca caratterizzata da un enorme fiocco rosso, che ingoia un anello, dal regal nome Il sorriso dell’Amazzone, appartenente alla principessa Florence.

La principessina, per recuperare il suo prezioso orpello, indice una gara fra le persone di tutto il mondo, assicurando al vincitore la possibilità di sposarla. Alla caccia al tesoro prendono parte il fascinoso ladro gentiluomo Fenice (interessato al valore dell’anello più che alla mano della nobildonna), accompagnato nelle sue imprese dal suo gattino tigrato (di cui si innamora Lilì), nonché personaggi ricorrenti come Geronimo, Hail Gestapo (che si crede figlio di Hitler) e lo sceicco arabo Petroldollaro.

I fantastici viaggi di Fiorellino (originariamente chiamato Honey Honey o anche Honey Honey no suteki na booken) è una serie animata prodotta da Hidera Mizuno, diretta da Takeshi Shirati, per la Toei Animation Korea, nel 1981 e giunto in Italia 2 anni dopo, nel 1983, su Italia 1, prima di passare ad essere programmata nei palinsesti delle reti locali.

Full Metal Panic!

Ecco che Mtv se ne esce con un altro anime, tra l’altro divertente e creativo. Sto parlando di Full Metal Panic!, un progetto molto particolare, in quanto esce dagli schemi sotto molto aspetti.

Non si tratta infatti di un “semplice” anime; a partire dal titolo, FMP! affronta in modo scanzonato una storia che ha per protagonista dei giovani, e fin qui nulla di strano, considerato lo standard degli anime di ieri e di oggi.

Il contesto è molto particolare, e parlo proprio del terreno culturale in cui questo Full Metal Panic è germogliato. L’accostamento manga/anime/racconti/romanzi infatti è arricchita da qualche partcolare feature.

Cartoni animati story – 19 – Superauto Mach 5

Oggi, Cartoni animati story, in concomitanza con l’uscita di Speed Racer, vi racconta la storia di Superauto Mach 5, il cartone animato giapponese degli anni sessanta a cui si è ispirato il film dei fratelli Wachowski.

Era il lontano 2 Aprile 1967 quando apparve per la prima volta sulla Fuji Television il cartone animato creato da Tatsuo Yoshida Mach Go! Go! Go!.

La serie, di 52 puntate, terminata il 31 Marzo del 1968, è giunta in Italia con enorme ritardo, negli anni ’80, dopo aver ottenuto un successo insperato, per l’epoca, in tutto il mondo e dopo essere passato alla storia come uno dei primi cartoni animati più famosi lontano dal Sol Levante.

Cartoni animati story – 18 – Ti voglio bene Denver

Oh Mamma Saura!“. Quanti di voi hanno sentito questa esclamazione in televisione, guardando i cartoni animati?

Ebbene, oggi Cartoni animati story vi racconterà la storia del dinosauro più amato dai bambini di fine anni ottanta: sto ovviamente parlando di Denver, il dinosauro rockettaro, amante dello skateboard protagonista di Ti voglio bene Denver.

Denver, the Last Dinosaur (nome originale) è una serie televisiva americana, composta da due stagioni e 52 episodi (13+39) di 22 minuti l’uno, prodotta nel 1988 dalla Word Events Productions (regia di Tom Burton) ed arrivata in Italia, su Italia1 l’anno dopo, dove è stata trasmessa più di una volta in replica (dal 2006 è stata proposta anche da Boing), dato l’enorme successo raggiunto.

I Boondocks

L’orgoglio e la satira afro americana esplodono su Mtv alle 23:30 in una serie tratta da un fumetto, I Boondocks. Il fumetto è di Aaron McGruder, che negli Stati Uniti pubblica le sue strisce su più di duecento testate.

In Italia si possono leggere le strisce a fumetti de I Boondocks su Linus, e i finalmente adesso possiamo goderci in chiaro l’ottima trasposizione a cartoni animati.

Il cartone si aggiunge alla schiera dei fumetti per adulti, farciti di satira a volte piacevolmente violenta, della quale fanno parte gli “iniziatori” Simpson, e a seguire South Park e i Griffin. Personalmente penso che più ce ne sono, meglio è.

Cartoni animati story – 17 – Don Chuck castoro

A tutti voi probabilmente sarà capitato di guardare le televisioni locali e almeno una volta nella vita di imbattervi in Don Chuck Monogatari, cartone animato del 1975, arrivato in Italia nel 1979 e replicato milioni di volte, con il nome di Don Chuck Castoro.

Se per vostra fortuna o sfortuna, a seconda che amiate o meno i cartoni animati per bambini, non avete mai visto il famoso castorino giallo con salopette e zoccoletti (oggi personaggio di punta del parco divertimenti Korakuen di Tokio), con noi di Cartoni animati story, scoprirete di cosa stiamo parlando.

Chuck è un castorino piccolo, orfano di mamma vive solo con il saggio papà Aristotele, che puntata dopo puntata l’aiuta a capire il mondo e a superare le mille difficoltà della vita. A far compagnia alle sue spensierate giornate, fatta come per tutti i bambini di scuola, corse per i prati e giochi con i suoi coetanei, il suo miglior amico, l’orso grigio Daigo e la sua amichetta del cuore (e forse di più, visto il debole che ha per lei) Lala, castorina dal vestitino, abbinato al fiocchetto rosso.

Cartoni animati story – 15 – Tutti in campo con Lotti

Chi è il più grande golfista di tutti i tempi? Tiger Woods? No, Lotti!

Un ragazzino, basso e tarchiatello, amante della buona cucina, figlio di una famiglia povera e orfano di padre, dopo un incontro casuale con il golf, scopre di avere qualità inaspettate (lo stesso pensa il suo mentore Kenton) e prova a praticarlo seriamente per poter diventare professionista e sistemare la propria famiglia.

Tutti in campo con Lotti, cartone giapponese creato nel 1984, giunto in Italia tre anni dopo (su Italia1), che Tetsuya Chiba (lo stesso di Rocky Joe) ha tratto dal proprio manga Ashita Tenki ni nare (Speriamo che domani sia sereno), racconta il percorso che porta il ragazzo, da semplice e buffo novellino, celebre per calcolare il rtimo scandendo la parola spaghetti, a campione dei professionisti.

Najica Blitz Tactics

Mamma mia quanto mi piacciono gli anime. Passerei intere giornate a guardarmi e riguardarmi le avventure di Devilman, di Naruto, e di tutti i mitici robot regalatici da Go Nagai et similia.

Purtroppo il lavoro mi costringe a programmare il mio incontro coi manga e con gli anime, e per questo Mtv mi viene in aiuto, con i suoi anime serali. Najica Blitz Tactics in questo senso è un must: va in onda il martedi alle ore 22 con replica, in versione integrale, ogni venerdì alle 23.30.

Pure le repliche, che spettacolo. Najica Hiragi , protagonista dell’anime, ufficialmente è una designer di profumi, ma in realtà lavora in un’organizzazione spionistica privata, la CRI: Najica è quindi un micidiale agente segreto, specializzato in missioni di estrema pericolosità.

South Park – Adorabile Cattiveria

Cattivo è bello. Lo so che è un mio limite, e non cerco giustificazioni. Lo penso e lo sottoscrivo, e non me ne vergogno. Il mondo è pieno di personaggi piccoli e arroganti, il mondo è pieno di pezzi di merda che lo portano avanti brandendo nella mano destra lo scettro della loro faccia inutile.

E South Park ci sputa sopra, sputa sopra a tutto, con una feroce irriverenza che mi piace da morire. Intelligente, diretto, immediato e privo- inutile dirlo – di peli sulla lingua, Southpark è un caterpillar che schiaccia le macerie dei marciumi della società, a partire da quella americana, per estendersi a tutta la merda del mondo.

Siamo alla dodicesima stagione negli Stati Uniti, e ci sarà un perché. E non stiamo parlando di Sentieri o di Beautiful.