Sampei

Oggi per la rubrica cartoni animati story parleremo del pescatore più famoso al mondo, il fantastico Sampei (Tsurikichi Sanpei), un manga del 1974 di Takao Yaguchi, trasformato in anime nel 1980 da Yoshikata Nitta, regia di Eiji Okabe e prodotta Nippon Animation con un totale di 108 episodi su 115 episodi.

In italia il cartone venne mandato in onda nel 1982 su canali locali e divento da subito uno dei catoni più visti di quel periodo.
Sampei è un ragazzino di tredici anni che abita in un paesino di campagna assieme al nonno Ippei, un artigiano abile con il legno che si rilassa creando delle canne da pesca in bambù e che ha fatto appassionare il nipote alla pesca.

D’Artagnan e i moschettieri del re

Oggi per Cartoni animati story, parleremo del cartone con il motto più fraterno di tutti: Tutti per uno e uno per tutti! Ricordate chi lo diceva? D’Artagnan e i moschettieri del Re (Anime Sanjushi), l’anime giapponese nato nel lontano 1984, arrivato in Italia nel 1987 e composto da 52 episodi.

Il cartone è una trasposizione a cartoni del libro di Alexandre Dumas, la regia è di Kunihiko Yuyama ed è stato prodotto dalla Gakken e Korad.

La storia parla del giovane D’Artagnan, che dopo aver salutato i nonni parte dal suo paese d’origine in direzione Parigi a cavallo del suo Ronzinante, con il quale, troverà nel tragitto un nuovo compagno di viaggio, un orfanello di nome Jean, che porterà con se. Arrivato nella bella Parigi, il giovane si reca presso il cospetto del signor Treville poiché la sua ispirazione è diventare moschettiere del Re. Prima di entrare a far parte di questa cerchia ristretta del Re, il piccolo ragazzino dovrà affrontare i tre moschettieri più forti, Athos, Porthos e Aramis.

Jenny la tennista

Oggi per la nostra consueta rubrica del martedì parleremo di un cartone molto carino, nato nei primi anni settanta come fumetto, Shojo manga di Sumika Yamamoto e diventato una serie animata formata da due stagioni, una nel 1973 e una del 1978, (inoltre vennero fatte due serie di OAV nel 1988 e 1990 ed un film nel 1979 di Osamu Dezaki):  Jenny la tennista (Ace wo Nerae!).

Il cartone parla di Jenny, una ragazza iscritta al primo anno del liceo Nishi, ha quindici anni, è una ragazza timida, tenace, amante dello sport, che si evolverà con il passare delle puntate, diventando una ragazza tenace, sicura di se e con forza e carattere da vendere. Jenny ha vicino sempre un gatto di nome Goemon, suo fedele amico, che le sta sempre accanto anche durante i ritiri.

Ape Magà

 Oggi per cartoni animati story, parleremo dell’Apetta più sfigata della televisione, il fratellino dell’Ape Maia, quindi la stressante Ape Magà.

L’Ape Magà, titolo originale Konchu Monogatari Minashigo Hutch è un cartone realizzato negli anni settanta dalla Tatsunoko, sotto la regia di Akira Suzuki. Il cartone è nato come un modo d’insegnare ai più piccoli che nella vita si devono affrontare degli ostacolo, e possiamo dire, che il cartone ci è riuscito egregiamente, anche perché in due serie la povera ape non ha visto altro che disgrazie e dovuto affrontare dei problemi enormi.

Bia, la sfida della magia

Oggi per la rubrica cartoni animati story, parleremo del cartone più magico degli anni ottanta: Bia la sfida della magia (Majokko Megu-chan).

L’anime è stato realizzato nel 1974 dalla Toei Animation, il soggetto è di Shun ichi Yukimuro, la regia di Yugo Serikawa, Shingo Araki e il character design è di Shingo Araki e Bonjin Nagaki.

La serie animata, composta da 64 episodi da 25 minuti è andata in onda per la prima volta in Italia nel 1981 su Raidue.

Milly un giorno dopo l’altro

Oggi per la rubrica Cartoni animati story, vi parlerò di una serie animata molto amata dalle bambine a fine anni ottanta: Milly un giorno dopo l’altro.

La serie è un anime televisiva giapponese dal titolo Lady, Lady, della Toei Animation, autore Youko Hanabusa e regia di Hiroshi Shidara. Il cartone è stato mandato in onda per la prima volta in Italia nel 1989 su Italia1, è composto da 55 episodi e la sigla è stata cantata da Cristina D’Avena.

Milly vive in Giappone con la madre ed è anche figlia del visconte inglese George Russell, il padre che non ha mai conosciuto. Insieme alla madre, la bionda Milly si reca in Inghilterra, dove potrà abbracciare per la prima volta Ser Russell, ma arrivati un tragico incidente automobilistico stronca la vita della madre.

Zero in condotta

 Oggi per la rubrica di Cartoni animati Story vi parlerò di un cartone molto carino, ma che in Italia sarà stato mandato in oda massimo due volte, Zero in condotta (The new Archies) un cartone realizzato da John Goldwater , Bob Montana, Pat Allee, Eleanor Burian Mohr e Michael Hack nel 1987 e composto da 13 episodi totali.

La serie animata raccontava le storie di alcuni liceali in età adolescenziale, i personaggi sono Archie una ragazzo che frequenta la Riverdale High School, Mostarda, Reggie, Veronica, Betty, Eugene e Amani. Tutti quanti frequentano la stessa scuola, e tutti quanti risiedono nel tranquillo, forse anche troppo, paesino del provincia americana di Riverdale.

I ragazzi, spesso e volentieri si cacciano nei guai e si ritrovano ad avere problemi a scuola, con il costante zero in condotta.

Fiocchi di cotone per Jeanie

Quest’oggi per la rubrica Cartoni animati story, vi farò fare un balzo all’indietro di oltre un secolo, nel periodo 1800 periodo in cui è ambientato il cartone che sto per raccontarvi.

Fiocchi di cotone per Jeanie (Kaze no Naka no Shoujo Kinpatsu no Jeanie), un anime del 1982 realizzato dalla Nippon Animation in collaborazione con Shiro Ishinomori, Ryo Yasumura e Masahiro Kase, con un totale di 52 episodi, basato sul romanzo di Stephen Foster del 1854 “Jeannie whit the brown hair”.

Il cartone è uscito in Italia solamente nel 1994, e la sigla, come per tutti gli altri cartoni, venne cantata da Cristina D’Avena.

Il Tulipano nero

Oggi per la rubrica cartoni animati story , parleremo del cartone Il Tulipano nero (La Seine no hoshi) un anime giapponese di Mitsuro Kaneko, regia di Masaki Osumi e Yoshiyuki Tomino, prodotta dallo studio Sunrise e Unimax nel1975 e arrivata in Italia nel 1984 con una sola stagione da 39 episodi.

La serie animata è ambientata nel XVIII secolo racconta la storia di Simone Lorène, una ragazza rimasta orfana di madre e padre, due semplici fiorai vittime dei soprusi di quel periodo. La giovane e bella Simone, rimane da sola con Danton, un ragazzino che aveva salvato dalle grinfie delle guardie della Regina Maria Antonietta poco tempo prima della morte dei genitori.

Simone grazie al nobile Robert de Voudrel (Il tulipano nero) nipote del Conte di Vaudrel, inizia a imparare a tirare di scherma, diventando poi, l’eroina mascherata tanto amata dal popolo francese, La stella della senna, unendosi al Tulipano nella lotta contro le ingiustizie di quel periodo.

Snorky

Per la rubrica Cartoni Animati Story, oggi vi parlerò di un cartone molto divertente, ambientato nelle profondità del mare, nel mondo colorato di Snorkylandia: gli Snorky.

Creati nel 1982 da Freddy Monnickendam, i personaggi vennero poi presi da Hanna & Barbera Production per fare un cartone animato che andasse a sconvolgere la serie dei Puffi. Il cartone, mandato in onda per la prima volta nel 1984 negli Usa arrivò in Italia nel 1986 (sulle reti Mediaset, Italia 1 e Canale 5), ed ebbe un seguito di quattro stagioni e 108 episodi.

I personaggi del cartone erano dei piccoli esseri, colorati con una specie di antenna in testa chiamata snorkel, ed erano una vera e propria tribù. Il cartone inizia così: “Nel 1643, il capitano di una nave pirata scova una piccola razza di esseri che vivono sotto acqua. Dopo aver raggiunto la superficie, il capitano della nave, salvato da alcuni snorky inizia a ….”

Georgie

Per la rubrica Cartoni Animati Story, oggi vi parlerò del cartone più dolce degli anni ottanta, una telenovela fatta a cartone, ambientata nell’Australia del XIX secolo e in parte in Inghilterra: Lady Georgie (titolo originale Jōjī!).

Georgie è un manga di Yumiko Igarashi del 1983, divenuto subito Anime, sotto la regia di Shigetsuga Yoshida e Kyosuke Mikuriya e prodotta dalla Tokio Movie Shinsha. La serie è completa di 45 episodi, mandati in onda in Italia nel 1984 su Italia 1, con un grandissimo successo.

La serie animata è ambientata nell’Australia di fine ottocento, periodo in cui il continente faceva parte della corona Inglese. Georgie fu salvata quando era ancora in fasce dal Sig Buttman, che giurò alla madre morente, che era rimasta incastrato sotto un albero caduto a causa di un fulmine, di prendersi cura di lei e di darle il bracciale che lei stessa indossava alla figlia.

Lucy May

Oggi per la rubrica Cartoni Animati Story, voglio parlarvi di una serie animata giapponese (ispirata dal romanzo di Phyllis Piddington, Southem Rainbow) di Hiroshi Saito e prodotta dalla Nippon Animation nel 1982: Lucy May (Minami no Niji no Rūshī).

Il cartone, composto da cinquanta episodi totali, è andato in onda in Italia nel 1983 su Italia1, con la sigla iniziale cantata dalla beniamina dei bambini, Cristina D’Avena.

La serie gira intorno alla piccola Lucy May Popple che, alla fine del XIX secolo, assieme alla sua famiglia decide di lasciare l’Inghilterra, con direzione Australia (continente che in quel periodo si stava sviluppando), nella città di Adelaide a cercare un po’ di fortuna.

Angie Girl

Oggi per la rubrica cartoni animati story, vi porterò nel lontano 1977, periodo in cui fu creata la serie animata Angie Girl (Jōō Heika no Petite Ange), un cartone giapponese prodotto dalla Nippon Animation, ideato da Yu Yamamoto e diretto da Fumio Kurokawa.

In Italia il cartone è stato trasmesso nel 1982 su Italia1, con tutti i suoi 26 episodi da 25 minuti l’uno. La storia è particolare, ambientata nella Londra del periodo Vittoriano (metà ‘800), dove la dolce Angie, la ragazza dai capelli color oro e vestitino a pois, si mette alla ricerca di un pericoloso ladro, colui che ha rubato il diadema alla regina d’Inghilterra.

Inizia così l’avventura di Angie, che con intelligenza, furbizia e pochi indizi a sua disposizione, riuscirà a riportare il diadema nel posto in cui deve stare: sulla corona della regina. Inizia a collaborare con la famosa polizia di Scotland Yard, cercando di risolvere dei casi difficili, quasi impossibili da risolvere.

Lalabel – la maghetta

Oggi per la rubrica cartoni animati story, vi porteremo indietro nel tempo, nel lontano 1980, periodo in cui fu creata la serie animata Lalabel (titolo originale Mahō Shōjo Raraberu), creata dalla Toei Animation.

Il cartone si divide in 49 episodi ed è tratto dal manga di Eiko Fujiwara e diretto dal regista di Candy Candy, Hiroshi Shidara. Trasmesso in Italia nel 1982 su Italia1, il cartone racconta la storia di una maga di 10 anni, Lalabel, originaria del Paese della Magia.

I problemi iniziano nel momento in cui, la dolce Lalabel cerca di rubare la valigetta della magia bianca e nera al mago Biscus (che a suo tempo l’aveva rubata), che infuriato inizia a darle la caccia. Lalabel, per sfuggire dall’ira del mago cade, insieme a lui sulla terra e le due valigette della magia bianca e nera vengono divise, la bianca capita nelle mano di Lalabel e quella della nera in quelle del malvagio mago. La maghetta cerca così rifugio sulla terra, insieme alla gattina e trova ospitalità nell’umile casa di due vecchietti, che la iniziano a trattare come una figlia.