The Music Factory (TMF): il primo canale musicale che ha battuto MTV

 Oggi siamo in Olanda, metaforicamente parlando intendo e, a parte all’essere famosa per i suoi stereotipi, lo è per essere stata in grado di creare il primo canale musicale del paese ed averlo esportato poi in altri tre paesi del mondo. Sto parlando di The Music Factory (TMF), un canale televisivo tutto sulla musica pop.

Come vi dicevo opera in Olanda (TMF Nederland), ma non solo: in Belgio (TMF Vlaanderen), Grand Bretagna (TMF UK & Ireland) e addirittura in Australia (TMF Australia). Un succeso oltreoceano che però fa sempre parte del famosissimo marchio MTV Networks International.

La particolarità di questo canale sta nel fatto che trasmette solo ed esclusivamente video di musica pop e che produce programmi in diretta in Olanda, Belgio e Australia e, ovviamente mostra alcuni programmi di MTV, ma anche quelli della VH1 (per chi non la conoscesse quest’ultima ha trasmesso: Cribs, Newlyweds: Nick and Jessica, Hogan Knows Best e Run’s House).

Real Time, dal primo settembre sul Digitale Terrestre gratis

Dal primo settembre sul digitale terrestre arriverà Real Time, il canale del gruppo Discovery dedicato a programmi di lifestyle che su Sky è conosciuto come Discovery Real Time.

Il canale sarà presente sul DTT gratuitamente, ma inizialmente sarà visibile solo nelle aree dove è già avvenuto lo switch-off totale del segnale analogico.

3D: la rivoluzione continua

 La rivoluzione 3D procede a spasso spedito. E’ di questi giorni la notizia che il colosso dell’elettronica Toshiba, si prepara a mettere il commercio a Natale sul mercato giapponese, un apparecchio televisivo che grazie ad un innovativo standard consente d’essere visto senza i tradizionali occhialini. La tecnologia ottica di cui è dotato, per ora verranno venduti solo i modelli a 21 pollici, fa in modo che vengano emessi segnali luminosi da più punti dello schermo ovviando all’utilizzo per molti versi scomodo e in taluni casi motivo di scarsa affezione verso il 3D da parte del pubblico, del tradizionale, ma speriamo per poco, accessorio gli occhiali appunto. Non è difficile immaginare che se l’innovazione dovesse rivelarsi davvero competitiva, fungerà da apripista per altri modelli con le medesime caratteristiche, disponibili in tutto il mondo.

E l’Italia? Una volta tanto il nostro Paese non sta a guardare, come già riportato in precedenza, dall’aprile scorso sono in commercio, con un buon successo, diversi modelli targati Sony, Lg, Panasonic e Samsung, quest’ultimo marchio ne ha proposti ben nove dotati di occhiali a batteria o ricaricabili via usb. L’assenza al momento di contenuti come film, giochi, canali televisivi, viene compensata dalla possibilità attraverso appositi lettori, di convertire il segnale 2D in 3D.

Tele Liban: la prima televisione in Medio Oriente

 Chi di voi si è mai chiesto quale fosse la prima televisione nata in Medio Oriente? Ecco la risposta per i più curiosi: Tele Liban, nata il 28 maggio 2009, poco più di cinquant’anni fa (evento celebrato con un vero e proprio Golden Jubilee), a Beirut, in Libano.

Questa emittente fu voluta dall’allora presidente della Repubblica del Libano che posò addirittura la prima pietra dove fu poi costruita la prima stazione televisiva del paese.

Il suo nome iniziale era Società della televisione libanese ed era completamente privata. Anzi, il socio maggioritario era un paese estero: la Francia che permetteva allo stato libanese il solo controllo delle notizie e dei programmi politici e che ha cercato di aiutare la nazione post guerra d’indipendenza.

Tv Land: successi di ieri e di oggi

 Oggi parleremo di una televisione che è riuscita a mescolare sapientemente la tv di ieri e di oggi. Mi riferisco a TV Land, la televisione americana via cavo che aprì i battenti il 29 Aprile 1996.

Il suo nome deriva dalla celebre frase coniata da The Rocky and Bullwinkle Show nel lontano 1960, con la quale Bullwinkle spesso introduceva il suo Bullwinkle’s Corner, ovvero Hello out there in TV Land! Questo modo di dire piacque così tanto ai creatori che la utilizzarono per dar vita al canale nascente. Il suo primo nome fu Nick at Nite’s TV Land. Ancora oggi la frase di Bullwinkle è usata a Tv Land per qualche promozione.

Numerazione canali dtt, arriva il bando del Ministero

 Il sistema televisivo italiano in pieno fermento per il passaggio dal sistema analogico al digitale, sta vivendo un altro dei suoi momenti topici. Dopo che il Cnid (Comitato Nazionale Italia Digitale) ha ufficialmente indicato il 25 ottobre come data utile da cui gradualmente le regioni del Nord Italia si adegueranno al dtt, ora è finalmente giunto il momento di mettere ordine all’assegnazione delle frequenze, materia che in più di un’occasione è stata motivo di dissapori tra le stesse emittenti, in particolare quelle locali, fatte oggetto, secondo loro, di discriminazioni rispetto ai network nazionali. Noi stessi ci eravamo lamentati in passato di come la collocazione delle tv nella cosiddetta numerazione Lcn fosse approssimativa, creando non poca confusione negli utenti.

In seguito è arrivata la decisione dell’Agcom la quale ha stabilito che i canali nazionali vengano programmati su tutti gli apparecchi dal numero 1 al 9 del primo arco di numerazione, i locali dal 10 al 19, e gli altri suddivisi per categorie nelle successive posizioni. Da qualche giorno il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso pubblici i bandi per la richiesta della posizione nella scala dei canali dtt, rivolta in primo luogo alle Regioni del Nord in fase di switch off (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e il Piemonte) che dovranno presentare la domande entro il 20 settembre, poi sarà la volta di quelle digitalizzate (Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Lazio esclusa la provincia di Viterbo e Campania) che hanno come termine per la presentazione delle richieste dal 21 settembre all’8 ottobre.

Antonella Clerici trova l’accordo con la Rai

Antonella Clerici ha raggiunto l’accordo con la Rai, cedendo all’offerta di 1.800.000 euro che l’azienda di Viale Mazzini ha fatto alla conduttrice dell’ultimo Festival di Sanremo che, nella prossima stagione televisiva, si accingerà a condurre la nuova edizione di Ti lascio una canzone e a ritornare tra i fornelli de La prova del cuoco.

La trattativa tra la bionda presentatrice e Mamma Rai, seguita direttamente dal direttore generale Mauro Masi, aveva fatto discutere soprattutto per le richieste della Clerici che ammontavano a 2 milioni di euro annui, giudicate esose dal Consiglio di Amministrazione Rai.

Antonella Clerici, in un primo momento, sembrava inamovibile, al punto che il CdA Rai aveva posto un ultimatum alla conduttrice, non potendo assolutamente soddisfare la richiesta di ottenere 2 milioni di euro ma fermarsi a “soli” 1.800.ooo euro, in linea con il mandato affidato al dg della Rai, Masi.

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Rai 5, canale work in progress

 Continuano le grandi manovre attorno a Rai5 il nuovo nascituro di mamma Rai, la cui gestazione terminerà ufficialmente a fine anno, intanto affiorano le prime anticipazioni su quello che originariamente secondo il volere del “guru” Carlo Freccero avrebbe dovuto essere un canale dedicato alla memoria e che ora pare sia diventato un presidio tutto concentrato sull’aspetto culturale, il cui principale obiettivo è promuovere l’immagine dell’Italia.

Sembra assodato che Rai5 prenderà vita dalle ceneri di RaiExtra e che il fiore all’occhiello della programmazione sarà dare ulteriore lustro all’Expo del 2015 con sede il capoluogo lombardo. Proprio Milano sarà tra le città che almeno una volta a settimana animeranno il palinsesto del nuovo canale Rai. Secondo Marta Bravi de Il Giornale, da una riunione tra il sindaco Letizia Moratti e il vicedirettore generale Rai Gianfranco Comanducci, è scaturita la convinzione che si debba risaltare le attrattive e le manifestazioni che da sempre animano l’area milanese.

TNT: il canale delle serie tivu dalla Russia

 Avete voglia di una tivu giovane, divertente e innovativa? Siete appassionati di serie televisive e non solo? Se la risposta è si in Russia esiste un canale che risponde a questi desideri: TNT.

Basandosi sulla stessa politica dei migliori network americani, TNT è riuscita a raggiungere i primi posti nella classifica dei canali più visti dai telespettatori russi. E’ rivolta soprattutto ad un pubblico giovane e ogni giorno trasmette serie tivu, talk show, reality show, programmi di intrattenimento e di curiosità.

Arriva Wewell channel, il canale del wellness

Gli amanti del vivere bene avranno al ritorno dalle vacanze una gradita sorpresa. A settembre prenderanno il via le trasmissioni di Wewell channel (Sky, 863-Tivù Sat, 60) interamente dedicato al wellness, un mercato che in Italia muove qualcosa come 16 miliardi di euro l’anno. Ma cos’è il wellness termine a metà strada tra le parole inglesi “well being” e “fitness”? Secondo Nerio Alessandri presidente Technogym azienda leader mondiale negli attrezzi da palestra:“Il Wellness è il nuovo stile di vita per il benessere psico-fisico inventato da Technogym, orientato al miglioramento della qualità della vita attraverso l’educazione ad una regolare attività fisica, un’ alimentazione adeguata, un approccio mentale positivo. Significa scegliere di vivere bene, cercando di coniugare l’antico adagio “mens sana in corpore sano”.”

Wewell channel con sede a Perugia e Milano, si rivolge ai numerosi fruitori di questo grande settore, oltre a coloro che desiderano avere maggiori informazioni sull’argomento. E’ una piattaforma multilingue disponibile anche sul Satellite Hot Bird a 13° che raggiunge l’Europa, il Nord Africa, i paesi Arabi arrivando sino ai confini della Russia con la Cina, un mercato di oltre 300 milioni di telespettatori, inoltre è presente anche sul web grazie al sito www.wewell.tv.

Antonella Clerici batte cassa, Lino Banfi vs. Roberto Sessa, la Supercoppa è della Rai

Soldi richiesti, soldi risparmiati, soldi spesi. In poche parole, la parola d’ordine, ultimamente in Rai, è una sola: soldi, soldi, soldi.

Antonella Clerici, forte dell’ultimo Festival di Sanremo all’insegna di ascolti stratosferici e reduce dal successo costante delle 3 edizioni di Ti lascio una canzone, dopo la notizia del suo ritorno tra i fornelli de La prova del cuoco, ha chiesto un cospicuo aumento di stipendio a mamma Rai: 2 milioni di euro è la richiesta della bionda presentatrice contro 1.800.000 euro offerti, invece, dalla Rai.

Secondo TgCom, si parla addirittura di un ultimatum del Consiglio di Amministrazione Rai, che avrebbe chiesto uno sconto, nei confronti della popolare conduttrice che, al momento, sembrerebbe inamovibile.

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Lo switch off nel Nord Italia è rinviato al 25 ottobre


Traghettare il sistema televisivo italiano dall’analogico al digitale si sta dimostrando più ostico del previsto, a conferma delle numerose perplessità avanzate da noi in passato circa l’eccessiva fretta delle autorità preposte nel rendere alcune regioni “all digital” in anticipo rispetto al 2012 come deciso dalla UE. Dopo un primo slittamento di inizio anno, poi rimandato al 15 settembre, è di poche ore fa la decisione del Cnid (Comitato Nazionale Italia Digitale) di posticipare ancora il passaggio al Dtt del Nord Italia al 25 ottobre, accogliendo la richiesta di numerose emittenti in difficoltà per motivi di natura tecnica.

Come riportato da Digital Sat il calendario dello switch off prevede il passaggio prima del Piemonte orientale (25/10-27/11) a seguire la Lombardia (02/11-27/11), poi Emilia Romagna (24/11-03/12 ancora da confermare), Veneto (01/12-13/12), Friuli Venezia Giulia (06/12-16/12), Liguria (2011).

in India Star Tv festeggia venti anni!

 Oggi ci spostiamo ad Est, in India per l’esattezza dove si celebrano i venti anni della nascita di Star TV. Esattamente il 1 agosto 1990 fu inaugurato quello che nel giro di poco tempo sarebbe diventato il canale di maggior impatto, e il più visto, dell’est.

Pensate che il suo quartiere generale si trova ad Hong Kong e i suoi uffici in India, Cina, Taiwan, Singapore, cosiccome in altri paesi del sud asiatico.

Secondo il sito internet di Star Tv, riescono a coprire le esigenze di più di trecento milioni di telespettatori in cinquantatre diversi paesi ed è vista da centotrentotto milioni di telespettatori al giorno.

Mediaset Premium Cam: la pay tv HD senza decoder

Da quest’oggi nei negozi arriva la Premium Cam Mediaset, un nuovo modo di accedere ai contenuti Mediaset Premium anche in alta definizione senza il decoder: il dispositivo, grande come una carta di credito, si inserisce nei televisori con decoder integrato e consente di ricevere i contenuti e i servizi Mediaset Premium senza alcuna connessione esterna.

Premium Cam è disponibile in due versioni: Premium Cam HD, unico dispositivo utilizzabile per vedere la pay tv in alta definizione senza decoder, compatibile con i televisori full HD dotati di accesso CI+ (sul sito www.mediasetpremium.it è possibile verificare se il proprio modello tv è predisposto) e Premium Cam normale.