Oggi per cartoni animati story parleremo di una serie animata tanto cara la pubblico, tratta in maniera molto libera dai romanzi di Jules Verne, sto parlando di Il mistero della pietra azzurra (Fushigi no Umi no Nadia) , un anime prodotto dalla Studio Gainax e diretto da Hideaki Anno, con disegni di Yoshiuki Sadamoto,Hiroshi Sasaki, Masanori Kikuchi e Shoichi Masuo nel 1989 e durata sino al 1991 con un totale di 39 episodi.
In Italia la serie venne mandata in onda nel 1991 su Italia 1 riscuotendo molto consensi da parte di giovani e grandi, poi successivamente nel 2000, 2002 e 2007 ma in modo parziale, in seguito poi venne rielaborata dalla Yamato Video in versione completa senza censure e più vicini all’originale giapponese e con un nuovo doppiaggio.
Passiamo alla storia. Il cartone è ambientato nella Parigi del 1889 e vede come protagonista la bella e misteriosa Nadia, una ragazzina di quindici anni orfana, che lavora come acrobata in un circo e crede di essere africana vista la sua pelle scura. Peccato che la verità è un’altra: Nadia possiede una pietra molto misteriosa, che ogni volta che lei è in pericolo s’illumina … cosa avrà di tanto magico?
A Parigi, presso la fiera mondiale, Nadia incontra Jean un ragazzino dall’aria molto intelligente della sua stessa età, amante della tecnologia, che s’invaghisce di lei. A causa del ciondolo con la pietra i due si ritrovano inseguiti da tre ladri Grandis, Sanson e Hanson e sarà proprio a causa loro che i due naufragheranno nell’oceano dopo aver spiccato il volo con l’aeroplano costruito da Jean.
I due naufraghi fortunatamente vengono salvato da un sottomarino super tecnologico, il Nautilus, guidato dal grande Capitano Nemo, padrone di una pietra identica a quella di Nadia. Dopo esser riusciti, grazie alla tecnologia del Nautilus a riparare l’aereo, i due ripartono trovandosi di nuovo nei guai ma questa volta su di un isola, nonché base segreta del malvagio Argo, comandante dell’organizzazione NeoAtlantide e bramoso di avere tutta per se la pietra azzurra, che gli permetterà di governare il mondo.
Sull’Isola incontrano una bambina molto dolce ed intelligente, Marie, che li seguirà dappertutto, inoltre ritroveranno di nuovo i tre ladri, che dopo aver ascoltato tutta la storia di Nadia e Jean, si alleano a loro per dargli una mano. Capitano Nemo, si unisce alle ricerche e da li in poi la serie avrà un risvolto molto più avventuroso, pieno di colpi di scena, Nadia, Jean ed amici vengono rapiti, Nemo li libera fino alla scoperta che Nemo in realtà è il padre di Nadia che allo stesso tempo è la principessa di Atlantide e l’unica attraverso la pietra, in grado di riportare in luce l’impero sommerso.
Argo durante la civiltà Atlantidea era il primo ministro del Re, che dopo aver preso potere fondò Neo Atlantide, ma che dopo la fine della civiltà, aumentò la sua sete di potere cercando di rendere gli umani schiavi e possedere la terra con l’aiuto delle pietre. Argo era colui che muoveva i fili dell’Imperatore Neo, fratellastro di Nadia, morto e ricostruito per metà robot che, durante la fine del cartone, vedendo il padre e la sorella in pericolo acquista le emozioni perse cercando in tutti i modi di salvargli la vita.
Altri personaggi sono King il leoncino di Nadia, Electra ufficiale in seconda del Nautilus, Echo Vien giovane devoto a Nemo e Icolina infermiera del sottomarino.
Per chi ama l’avventura ed i bei disegni, questo cartone è perfetto, veloce, capace di non annoiarti mai, sempre in grado di fornire allo spettatore una bella storia, a tratti commovente a tratti sconvolgente.