Quest’oggi per la rubrica cartone animato story, parleremo de Il grande sogno di Maya (Garasu No Kamen), un manga di Suzue Miuchi, del lontano 1976 (non concluso), che racconta i tanti ostacoli di Maya per diventare una brava attrice.
La città dove la serie animata è ambientata a Yokoama. Maya Kitajima, la protagonista, è una ragazza di sedici anni che lavora presso un ristorante con la madre Haru. Un giorno mentre Maya intrattiene dei giovani bambini al parco recitando, una donna alta e vestita di nero la osserva estasiata. Il loro secondo incontro avverrà a teatro, ed il terzo nel ristorante dove lavora, nel quale una sera Chigusa Tsukikage (questo è il nome della donna misteriosa), una vecchia attrice teatrale, prima attrice e unica interprete dell’opera teatrale la Dea scarlatta, cambierà la vita della dolce protagonista.
Dopo aver parlato con la madre (che ovviamente le vuole bene ma non approva la sua sete di popolarità), Maya segue la signora Tsuikikage presso la scuola di teatro Tsukikage, dove assieme ad altre aspiranti attrici si prepara per un futuro debutto.
Maya inizia a diventare davvero brava ed il suo talento comincia a farsi vedere, ma non è l’unica talentuosa della scuola, infatti c’ è Aykumi Hamekawa dotata di soldi, bellezza e carisma e che come lei vuole essere la degna erede di Tsukikage e unica protagonista de La Dea Scarlatta.
Maya non è sola, dalla sua ha un ammiratore segreto, l’ammiratore della rosa scarlatta, che scoprirà solo in futuro di essere Masumi Hayami, un uomo d’affari sui 24 anni della Daito Art Production e segretamente innamorato di lei.
Maya prima di diventare famosa farà una miriade di spettacoli, da Piccole donne e Anna dei miracoli e vincerà poi il premio della critica e dell’Accademia di Arte Drammatica. Della serie sono stati fatti tre diversi adattamenti: la prima serie di 23 episodi prodotta dalla Eiken del 1984, un remake in OAV nel 1988 dalla TMS Entartainment e una serie tv sempre della TMS prodotta nel 2005. Nel bel paese il cartone è andato in onda per la prima volta nel 1985 su Italia 1, con la sigla cantata da Cristina D’Avena.
Una gran bella serie animata, particolare, differente dalla solita trama divertente e leggera, questo cartone è profondo, drammatico, una specie di fiction fatta a cartone. Consiglio la visione a tutti coloro che amano i cartoni, ma ancora di più a chi stufo dei soliti convenzionali cartoon, voglia vedere qual cosina di più realistico e meno fantasioso.
bellissimo cartone animato il grando sogno di Maja e dal lontano 1985 che non lo vedo e ora grazie a mio figlio mi sto rivedendo i cartoni pero mi piacerebbe rivedere il grande sono di maja qualcuno sa sa su quale canale lo fanno?…………………sarebbe meraviglioso se lo mettono in onda ancara su italia uno
ciao micky mi kiamo ketty ti faccio saper ke il grande sogno di maya va in onda su rai gulp in seconda serata ma ora vorrei sapere se esiste la seconda serie di maya ti prego se è si scrivimi i titoli dei nuovi episodi grazie mille rispondimi