Oggi Cartoni animati Story continua ad andare indietro nel tempo per raccontarvi i cartoni che hanno segnato la storia della televisione italiana e prova a ricordare insieme a voi Lo strano Mondo di Minù.
Spoinon Obasan, questo è il vero nome del cartone, nasce in Giappone (anche se riprende l’idea dei romanzi di Alf Proysen) prodotto dallo Studio Pierrot nel lontano 1983 e arriva in Italia su Rete4 nel 1985.
Il cartone animato racconta la storia di Minù, una brava e tenera vecchietta con la capacità di diventare piccola piccola grazie ad un cucchiaino magico con annesso campanellino, che porta sempre al collo. Le sue avventure si svolgono nella piccola realtà che condivide con i suoi animali domestici e con quelli della fattoria.
Suo marito un imbianchino baffuto, inizialmente è all’oscuro della capacità della moglie, ma col tempo ne viene a conoscenza e l’aiuta a tener nascosto il suo segreto. L’unica persona che sa sin dall’inizio del cucchiaino magico di Minù è Luilai una piccola bambina che vive nel bosco con il suo piccolo ermellino.
La serie composta da 44 puntate di 3 episodi l’una (della durata di 7 minuti) è diretta da Tatsuo Hayakawa ed è ricca di valori e buoni sentimenti. Oltre alla signora Minù, suo marito, il signor Pepperpot le vincende vedono protagonisti altri personaggi di contorno: Prezzemolo, Ortica, e Rapa, (tre ragazzini innamorati della piccola Luilai), oltre al gatto Aceto, il cane Saetta e il topo vichingo Olaf.
Cosa ha reso unico Lo strano mondo di Minù? Credo soprattutto la semplicità della storia, la genuinità della protagonista e la sua capacità di risolvere i problemi, anche quelli che sembrano giganteschi e insormontabili, con coraggio, dolcezza e la saggezza; lo spirito di sacrificio della vecchietta; i profondi insegnamenti ecologisti che la signora Pepperpot condivideva (sapendo parlare con gli animali) con tutti i suoi piccoli amici; le camminate tra le stoviglie o sul dorso del suo cane.
Concludendo: la signora Minù è scomparsa purtroppo dalla televisione. Come sempre vi consiglio di provare a cercare di vedere almeno un episodio, per poter assaggiare il sapore dei cartoni animati semplici e genuini di una volta.