Oggi per la rubrica Cartoni animati story parleremo di un cartone tanto amato negli anni ottanta, Carletto il principe dei mostri (Kaibatsu Kun), un manga giapponese di Fujiko Fujio, diventato poi anime nel 1968 con la prima serie composta da 50 episodi, mentre la seconda, realizzata molti anni dopo, più esattamente nel 1980 ebbe un totale di 188 episodi, che in Italia furono portati a 104.
La serie si compose di due stagioni, la prima di 50 episodi e la seconda di 47 episodi, in cui il protagonista il principe Carletto interagisce con i suoi amici del paese di Mostrilandia catapultati sulla terra dal Re.
Il padre di Carletto, il Re di Mostrilandia ha aperto la sua ambasciata in Giappone in un castello abbandonato al suo destino da anni, al suo interno ci ha inserito il figlio Carletto, Il Conte Dracula, Frankenstein e l’Uomo Lupo, quattro personaggi molto particolari, ognuno di loro con un vizio ed una particolarità .
Carletto è tipo Plasticman de I fantastici 4, si allunga a dismisura, e può trasformarsi in quello che vuole, Frankenstein detto Frankie è super forte, muscoloso ma privo d’intelligenza, dolce, sensibile ed è il maggiordomo di Carletto, l’Uomo Lupo Wolf si trasforma con la luna piena, facendo diventare il suo pelo color marrone ed è un bravo cuoco, infine il Conte Dracula che odia il sangue ma ama il succo di pomodoro.
Carletto nella terra Nipponica conosce Hiroshi, un bambino che abita a poca distanza dall’ambasciata e con il quale si ritroverà , insieme agli altri tre mostri a combattere contro i mostri cattivi come la mummia, l’uomo zanzara, i dinosauri che cercheranno di attaccare gli abitanti della terra. Alla fine di ogni puntata Carletto farà capire ai mostri cattivi che il male non porta a nulla di buono, facendoli diventare amici degli umani.
Il mezzo di trasporto della squadra di Mostrilandia è una scopa per Carletto, il Conte Dracula vola e l’uomo lupo e Frankenstein hanno come mezzo un tappeto volante.
Fantastico il modo in cui i tre amici di Carletto si esprimono, l’uomo lupo ha un’accenti tedesco, Frankenstein parla a monosillabi, Dracula ha l’accento francese, inoltre è da ricordare che la sigla di apertura e quella di chiusura sono differenti e che del cartone ne sono stati fatti due film tv, uno s’intitolava La spada del demone e l’altro Invito nel paese dei mostri.
Sigla d’apertura
Sigla di chiusura
Bellissimo Carletto, però i 104 episodi sono completamente interi.
Inoltre quest’anno sulle altri reti soprattutto su DeA Kids, vengono trasmesse anche alcuni degli episodi inediti (ben altri 3 o 38 o 65 episodi).
Epsodi inediti aggiunti:
All’arrembaggio mostri
Un trio mostruoso
Un candidato alla scuola dei mostri
Il mostro capellone
Carletto salva Sis
Viaggio in Messico
La vendetta di Bem
Mio fratello il macho estivo
Il campeggio
Strike
Alla riscossa ragazzi
Pizza che passione
Hiroshi scappa di casa
Sei il nostro onore, Carletto
Già e forse, questi episodi saranno messi anche prima degli episodi n. 101, 102, 103 e 104.
Oops volevo dire:
Episodi inediti aggiunti:
001 – All’arrembaggio mostri
002 – Un trio mostruoso
003 – Un candidato alla scuola dei mostri
004 – Carletto samurai
005 – Carletto e Sis: La prima avventura
006 – Viaggio in Messico
007 – La vendetta di Bem
008 – Mio fratello il macho estivo
009 – Il campeggio
010 – Strike
011 – Alla riscossa ragazzi
012 – Hiroshi scappa di casa
013 – La gelosia di mio fratello
014 – Vi voglio bene, ragazzi
015 – Pizza che passione
016 – Sei il nostro onore, Carletto
Ecco. Perfetto!
Già e forse, questi episodi saranno messi anche prima degli episodi n. 101, 102, 103 e 104.
E poi prima prima degli altri saranno già fatti e visti 2 episodi “Vacanze a spasso con Sis” e “Sei bravissimo Hiroshi”.
Inoltre sono state prodotte in Giappone e trasmesse in Italia altre 4 puntate dall’epoca, per esempio:
83 – In vacanza con Sis
84 – Siete i miei eroi
85 – Odio il sole
86 – Mio fratello l’invincibile
I due film si incentrano rispettivamente ancora prima e poi dopo della serie.
La sorella di Hiroshi, Sis è il mio personaggio preferito e mi sono innamorato di lei. Lei vive con lui in una villetta di una strada periferica di Tokyo (nella versione italiana chiamata Via Cime Tempestose). Essendo orfani è lei a prendersi cura di Hiroshi come una madre, e lavora di giorno in un’azienda.
Nel corso delle puntate, spesso, Carletto aiuta Hiroshi a rendere più felice sua sorella maggiore, come sempre e alla fine dell’intera serie, finalmente, si fece un sorriso gioioso e tranquillo.