In una lunga, lunghissima ed esaustiva intervista da parte al presidente di Netflix, Ted Sarandos, abbiamo scoperto i piani per il prossimo futuro della compagnia che offre online il servizio in streaming più utilizzato e diffuso al mondo, scoprendo quanti miliardi di dollari la società ha scelto di investire per i film e le serie tv disponibili per il 2018.
7 miliardi, sette. Tra le novità più fresche è l’arrivo di Shonda Rhimes strappata a ABC, è stato inoltre reclutato David Letterman per un nuovo talk show tutto suo, non dimenticando la collaborazione con i fratelli Coen nella produzione televisiva su Millarworld, oltre allo sviluppo di progetti che nascono da fumetti come Jupiter’s Legacy e Huck. Tanta, tantissima roba.
Netflix potrebbe addirittura sfidare, conquistare e mostrare di essere un degno rivale per Disney e Marvel, proponendo perché no il proprio universo di supereroi. Ma Disney non sta a guardare, alla ricerca di uno sbarco ufficiale con un servizio in streaming con i contenuti dell’azienda disponibili esclusivamente lì. Ovviamente, le trattative sono in corso, perché Netflix sa che perdere i contenuti Disney significa molto.
Ma veniamo a noi… Sarandos, 53 anni, Showman dell’Anno secondo Variety per il 2017,ha rivelato che prevede di spendere questi golosissimi 7 miliardi di contenuti audiovisivi per l’anno prossimo, da gli oltre 6 miliardi di dollari spesi nel 2017 e i miseri 5 miliardi del 2016. Lui ha spiegato l’operazione così:
La stragrande maggioranza dei nostri contenuti è ancora in licenza, non di nostra proprietà . Ci servono ancora un paio di anni per poterci avvicinare finalmente ad un 50-50.
Ad oggi, non esiste una società di media che si stia espandendo più velocemente e che sia più chiacchierata, ammirata, temuta e discussa rispetto a Netflix, con 104 milioni di abbonati in 190 paesi.