La strada per la messa in onda dell’edizione di quest’anno di The Voice voluto dal direttore di Rai 2 Freccero con Simona Ventura alla conduzione sembra essere un percorso ricco di interruzioni; l’ultimo ostacolo a mettere a rischio la produzione del talent sembra essere la decisione di Fabrizio Salini, amministratore delegato del servizio pubblico, di rivedere la composizione della giuria ed in particolare di escludere dalla rosa dei giudici il rapper Sfera Ebbasta, ma questa scelta avrebbe provocato le ire della casa di produzione Fremantle, ma parliamone meglio dopo il salto.
The Voice 2019, lo show senza Sfera Ebbasta?
La decisione di escludere Sfera Ebbasta dalla rosa dei giudici di The Voice 2019 sembra essere legata alla posizione del rapper dopo la strage nella discoteca di Corinaldo, che non ha fornito chiarimenti ai parenti delle vittime del fatto di cronaca che lo avevano accusato di non mostrare cordoglio di fronte alla tragedia, anzi aveva risposto di voler andare avanti sulla sua strada. A destare perplessità sono anche i testi delle sue canzoni, ritenuti inadatti per un programma di servizio pubblico.
La casa di produzione Fremantle contesta la decisione della Rai, che sarebbe stata comunicata il 20 febbraio ad ora di pranzo con una telefonata. I quattro nomi erano stati sottoposti un mese fa da Fremantle a Rai 2, che li aveva approvati e la casa di produzione stava già preparando i contratti e pare che già fosse stato fissato lo shooting fotografico con i protagonisti indicando anche i colori per i look. Siamo impazienti di scoprire come finirà questo braccio di ferro fra Rai e Fremantle, sperando che non sia il programma a farne le spese.