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Tg2, Marcello Masi: “La digitalizzazione farà da apripista alla nuova era della Rai”

 Da gennaio 2013 il Tg2 subirà una vera e propria rivoluzione: sarà il primo telegiornale della Rai a utilizzare esclusivamente la tecnologia digitale. Per l’informazione del secondo canale della tv di stato si tratta di un cambiamento che porterà numerosi vantaggi. A parlarne a Italia Oggi il direttore Marcello Masi, il quale fa sapere che la digitalizzazione sarà un processo che dovrà affrontare tutta la Rai:

Il Tg2 farà da apripista alla nuova era della Rai, utilizzando uno degli apparati migliori d’Europa, che è stato scelto dopo svariati confronti con quelli utilizzati dai i più importanti canali televisivi del mondo.

Masi rivela che il lavoro nella redazione sarà snellito di parecchio:

Prima dell’adozione della nuova tecnologia per realizzare un servizio occorreva acquisire i contenuti dai nastri in un posto, speaker are il testo in un altro, poi portarlo in montaggio, poi realizzare il prodotto finito miscelando le informazioni da un’altra parte, con l’impossibilità di modificare i servizi una volta che la scaletta del giornale era chiusa e pronta per la messa in onda, da un certo momento in avanti. La digitalizzazione permette invece di avere una molteplicità di fonti di trasmissione dei contenuti e quindi di ingressi verso il tg, che può acquisire immagini finanche da tablet o da uno smartphone e metterle in onda su scala mondiale dopo solo 60 secondi. Inoltre, la nuova tecnologia consente a ogni giornalista di premontate i servizi ai nuovi microfoni ad hoc e all’accesso individuale al nuovo archivio cui stiamo lavorando da settimane (che ha già 10 mila ore di immagini). Qui confluiscono le immagini dello sterminato archivio Rai e quelle provenienti da altre fonti, che variano da fornitori internazionali quali Cnn, France Press, Reuters e tutti gli altri a internet.

Un giornale pluralista, aperto e competitivo ai massimi livelli, sono questi l’obbiettivi che il direttore si pone. Ci riuscirà? Intanto vi diciamo che subito dopo il Tg2 toccherà al Tg1 essere digitalizzato (al Tg3 toccherà per ultimo).

1 commento su “Tg2, Marcello Masi: “La digitalizzazione farà da apripista alla nuova era della Rai””

  1. Nel testo della notizia si omette, però, una cosa importantissima e di cui la rai dovrà, nei prossimi giorni rispondere e cioè: l’utilizzo di telecamere remotate (senza cameramen come rainews) che provocheranno un esubero di 30 persone circa. Queste unità rischiano il licenziamento che farà risparmiare alla rai circa 6 milioni di euro l’anno contro un emoragia calcolata in 350 milioni di debito annue. Come curare il cancro con l’aspirina!

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