Tra pochi giorni avrà inizio il 57° Festival della Canzone Italiana a Sanremo: un appuntamento attesissimo, forse più che per l’ascolto delle canzoni proposte, per le curiosità e polemiche che ogni anno si fomentano. Il Festival di Sanremo è uno dei grandi spettacoli che ha accompagnato la storia televisiva e radiofonica del nostro Paese. Oggi analizzeremo quali sono i numeri e le curiosità legate al Festival più famoso in Italia.
Il primo Sanremo venne trasmesso in diretta radiofonica nel 1951, e venne vinto dall’allora giovanissima Nilla Pizza con la canzone Grazie dei fior: erano 20 i cantanti in gara, come pure nella seconda edizione del 1952, vinta sempre da Nilla Pizzi con Vola colomba bianca vola. È a partire dall’edizione del 1961 che le canzoni in gara aumentano e passano da 20 a 24, crescendo di anno in anno.
I cantanti che hanno vinto più volte il Festival di Sanremo sono stati a pari merito Claudio Villa e Domenico Modugno. In particolare Claudio Villa vinse 4 volte: nel 1955 con la canzone Buongiorno tristezza, nel 1957 con la canzone Corde della mia chitarra, nel 1962 (in coppia con Domenica Modugno) con la canzone Addio addio ed infine nel 1967 (in coppia con Iva Zanicchi) con la canzone Non pensare a me. Domenico Modugno trionfò 4 volte: nel 1958 con la famosissima Nel blu dipinto di blu, nel 1959 con Piove, nel 1962 (in coppia con Claudio Villa) con Addio addio e nel 1966 (in coppia con la Cinquetti) con la canzone Dio come ti amo. Gli interpreti che hanno partecipato più volte al Festival sono stati per gli uomini Claudio Villa con 28 partecipazioni, tra le donne Nilla Pizzi con ben 31 partecipazioni, ed una conduzione nel 1981 con Claudio Cecchetto.
Fino alla metà degli anni ’80 le canzoni in gara si attestavano sui 24-30 pezzi: mancava infatti la sezione giovani, che compare solo nel 1984 e viene vinta da un giovanissimo Eros Ramazzotti con la canzone Terra Promessa. Curiosità: sono stati pochi i cantanti vincitori della categoria giovani che poi hanno trionfato anche tra i big. Tra questi si ricordano solo Eros Ramazzotti (vincitore dei giovani nel 1984 con Terra promessa e dei big nel 1986 con Adesso tu), Aleandro Baldi (vincitore della categoria giovani nel 1992 con Non amarmi e della categoria big nel 1994 con Passerà), e Marco Masini (vincitore tra i giovani nel 1990 con Disperato e tra i big nel 2004 con L’uomo volante).
Tra i vincitori della categoria big nel 1997 si ricorda un duo chiamato Jalisse che trionfò con la canzone Fiumi di parole: tuttavia nonostante la vincita del Festival di Sanremo della coppia di cantanti non si seppe più nulla, né vennero prodotti altre canzoni. Per quel che riguarda le canzoni, certamente il più proficuo scrittore di testi per il Festival di Sanremo fu Mogol: partecipò alla stesura di ben 44 pezzi, dal 1961 al 2004!
Un’altra curiosità riguarda l’esecuzione dei brani in gara: a partire dalla terza edizione del 1953 ogni canzone viene proposta la stessa sera con due diverse interpretazioni e due diversi arrangiamenti: a partire dal 1959 invece la stessa canzone veniva presentata cantata da due interpreti diversi, mentre dal 1972 per la prima volta vi sarà un unico interprete per canzone, anziché due. Invece nel 1984 furono molte le polemiche per la mancata presenza dell’orchestra: gli artisti si esibirono in playback, mentre nel 1986 vennero introdotte le basi musicali, sempre al posto dell’orchestra: l’orchestra ritornerà solo nel 1991.
Infine un’ultima chicca riguarda la serata finale dell’edizione del 1960: Domenico Modugno non si presentò dopo essersi addormentato per causa di un calmante!