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Sanremo 2014, dichiarazioni di Pif e polemiche di Salvini

Non è stata nemmeno terminata la conferenza stampa di ieri per Sanremo 2014, che a Un Giorno Da Pecora già sono volate le prime polemiche: parliamo di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, che ha dichiarato al programma di Radio 2 che non vedrà l’evento su Rai 1 condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, non risparmiando commenti variopinti su presentatori e sul canone; nel frattempo, nella stessa trasmissione è intervenuta quella che già si presenta come la rivelazione di questo Festival: Pif.

Sanremo? Non lo vedrò, è il peggio del peggio del radical chic. Fazio e la Littizzetto? Sono i tipici compagni coi milioni di euro sul conto in banca, guadagno in tre giorni quello che un brutto politico guadagna in cinque anni, mi stanno qua.

Così, il segretario della Lega Matteo Salvini ha detto la sua a Un Giorno da Pecora su Radio2; su chi non sopporterebbe a Sanremo 2014:

Uno di quei cantanti impegnati come la Mannoia, una di quelle che firmano diecimila appelli.

Non vedrà Sanremo, ma almeno il canone lo avrà pagato:

Assolutamente no, credo che la tassa di possesso sia un furto, una truffa.

Passando al protagonista del pre-Sanremo 2014, Pif:

Secondo Giletti conduco, ma in realtà faccio l’anteprima del Festival, farò una sorta de Il Testimone, il programma che faccio a MTV.

Poi a Pif è stato chiesto se gli piace questo evento e se sia ancora nazionalpopolare:

Sanremo è un po’ come Natale, piace o no te lo becchi.

L’idea popolare è che sia basso, inteso come nazionalpopolare, ma se lo vai ad analizzare, in realtà è da tempo che non è più così, basta vedere gli ospiti di quest’anno.

 

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