Da un po’ di tempo a questa parte non si fa che sottolineare come Sanremo 2013 avrà come protagonista solo e soltanto la musica. Aggiungiamo noi: tutti la musica. Anche quella che solitamente è più facile vedere su Deejay tv che sul palco dell’Ariston. Fabio Fazio, intervistato da Sette – Corriere della sera ha dichiarato di aver invitato a gareggiare anche alcuni rapper, i quali però:
Alcuni rapper hanno declinato l’invito.
I nomi? Fazio non vuole dare soddisfazioni e spiega:
Non lo dico per non dargli soddisfazione. Capisco la scelta di fedeltà rispetto al proprio pubblico di nicchia. Molti pensano di infangare la propria reputazione partecipando a Sanremo. Ma a Sanremo è un prodotto televisivo di grande qualità e un artista dovrebbe pensare alla propria arte, non solo ai fan. E poi bisogna rompere l’equivoco. Quello per cui popolare è diventato sinonimo di volgare. L’obbiettivo di una televisione generalista dovrebbe essere proprio quello di risultare popolare riuscendo a curare i contenuti. È una mediazione che si impara a mettere in pratica col tempo, con la fortuna e con buoni maestri.
In ogni caso Il Festival della canzone italiana numero 63 è comunque riuscito ad arruolare il meglio della musica in circolazione:
Sarà davvero il Festival della contemporaneità: gli artisti rappresentano la musica italiana del presente e del futuro.
Le imminenti elezioni politiche non spaventano Fazio, anzi. La sua idea iniziale comprendeva l’invito dei candidati premier nelle serate della manifestazione:
A me sarebbe piaciuto pure fare un’intervista di quindici minuti ogni giorno a un candidato diverso. L’ho proposto. Mi hanno preso per matto. “tu scherzi sempre” mi hanno detto, ridendo nervosamente.
Il conduttore di Che tempo che fa sogna di poter intervistare Steven Spielberg. Sarà difficile non solo per la prossima edizione ma anche per quelle future: se ci sarà ancora la spending review al massimo si potrà puntare sui Albano.