Il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, ha rilasciato un’intervista a Il sole 24 ore nella quale ha annunciato che il bilancio 2011 della Rai, dopo cinque anni di perdite, chiuderà in leggero utile. La Lei ha anche svelato il piano editoriale per i prossimi anni con la creazione di una realtà creativa e produttiva interna, investimenti per il digitale terrestre e maggiore attenzione rivolta verso i giovani.
Parlando di numeri, Lorenza Lei dichiara che il bilancio Rai del 2011 chiuderà in utile nonostante il calo della raccolta pubblicitaria. Tutto ciò è merito del taglio dei costi di oltre 82 milioni di euro:
Chiuderemo il bilancio con un piccolo utile di qualche milione dopo cinque anni di bilanci in perdita. Abbiamo ridotto i costi modificando i modelli produttivi, cercando sempre di valorizzare le energie interne, riducendo i costi dei cachet degli artisti, agendo sulla logistica delle sedi all’estero e liquidando Rai Corporation.
Lorenza Lei afferma, inoltre, di voler creare una realtà creativa e produttiva che valorizzi le risorse umane interne:
Vogliamo incrementare la produzione attraverso la riduzione dei costi unitari e la creazione di linee di produzione interne. Non voglio chiamarla laboratorio, ma una realtà creativa e produttiva interna. E’ un modello gia’ adottato dai broadcaster europei, come Bbc o Tdf. Nascera’ anche una Scuola Rai per conduttori, registi, autori, per poter fare sperimentazione, anche su un canale ad hoc e far crescere i talenti.
La Lei riserverà attenzione anche verso il digitale terrestre e il pubblico giovane:
Sul digitale terrestre, investiremo 500 milioni per la rete, finanziati con mezzi propri. Per il progetto All News saranno investiti circa 495 milioni in tre anni e 615 in cinque. Inoltre, il futuro sarà sull’offerta multipiattaforma. L’evoluzione sarà rapidissima. Il pubblico dei giovani è per la Rai una priorità: loro sono i futuri cittadini.
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