Il sensibile calo d’ascolto di Raiuno non riguarda solamente la prima serata. Di fronte a numeri non proprio incoraggianti (che non vanno oltre il 20% di share), la dirigenza Rai starebbe pensando ad un trasloco di Qui Radio Londra in coda al Tg1 delle 13.30. Come anticipato da Carlo Tecce de Il Fatto Quotidiano, la striscia quotidiana condotta da Giuliano Ferrara si sarebbe rivelata un cattivo traino per I soliti ignoti di Fabrizio Frizzi (regolarmente battuto da Striscia la notizia) tanto da spostarla ad ora di pranzo: una fascia oraria sicuramente meno prestigiosa e appetibile (dominata da Beautiful su Canale 5) per un personaggio di spessore come il direttore de Il Foglio.
Giuliano Ferrara lascia il pezzetto nobile di palinsesto che fu di Enzo Biagi, ore 20:30 fra il telegiornale e il varietà: il direttore del Foglio, che si firma Elefantino, trasloca nel primo pomeriggio, pronto sul seggiolone fra la sigla del Tg1 e la rubrica Economia, tra le 14/14:10 mentre Canale 5 trasmette Beautiful e Italia1 Dragon Ball. E quindi la domanda è spontanea: Ferrara riuscirà a battere il manga Goku? Un giornalista normale verrebbe cacciato per il ciclopico fallimento di ascolti, ma all’ex ministro di B. suggeriscono di anticipare il monologo. In Consiglio di amministrazione, subissato di critiche e proteste, Maura Mazza (direttore di Rai1) l’ha presa con diplomazia: “Esiste un problema Qui Radio Londra. Non ho deciso io di metterlo lì, ma l’ex direttore generale Mauro Masi. Forse Ferrara è più adatto per una prima serata.
Nessuna ipotesi di chiusura al momento:
La soluzione è diversa: chiudere subito Qui Radio Londra, stracciare con una salatissima penale il contratto triennale con l’Elefantino. Non è possibile. Perché Ferrara è blindatissimo: deve parlare per difendere il Cavaliere, deve insultare i magistrati, deve presidiare il primo canale Rai. E poi l’accordo con viale Mazzini era chiaro: un editoriale, 3 mila euro al giorno, da marzo 2011 a giugno 2013 con opzione per il 2014. Nemmeno Ibrahimovic è così coccolato al Milan. Accusato dal Cda per intero senza distinzioni, il traballante Mazza non ha forza politica per rimuovere Qui Radio Londra. E dunque i maestri del palinsesto, quelli che intersecano programmi e pubblicità, studiano la rimozione coatta di Ferrara. Non ancora fuori dal servizio pubblico, ma negli scantinati di Rai1, nel primo pomeriggio, dove fu rinchiuso Maurizio Costanzo a svernare.