Per la prima volta un’inchiesta televisiva sul terremoto che nel 2012 ha sconvolto l’Emilia Romagna: è quello che proporrà stasera Rai3 con il nuovo appuntamento di Presadiretta, in onda stasera in alle 21.05 su Rai3, che racconterà i centri storici dei paesi emiliani distrutti e disabitati a un anno e mezzo dalle scosse, le abitazioni inagibili, la popolazione che ancora vive negli alloggi provvisori.
Il racconto di un terremoto dimenticato. Il racconto della fragilità della macchina dello Stato di fronte a una tragedia di enormi dimensioni come quella del terremoto. Il terremoto che ha travolto capannoni e lavoratori nella zona che da sola produce il 2% del Pil nazionale. In quel territorio così fitto di imprese, la vita produttiva è ripartita solo grazie agli imprenditori, che si sono fatti carico dei costi della ricostruzione.
Presadiretta torna ad attraversare anche le zone del terremoto che nel 2009 ha colpito e devastato la città dell’Aquila: a cinque anni di distanza, la situazione è più che mai compromessa, con gli scandali legati ai soldi della ricostruzione, che hanno portato la magistratura ad aprire inchieste sul progetto C.A.S.E., sugli isolatori sismici, persino sui bagni chimici del post terremoto. I sospetti di corruzione tra i membri dell’amministrazione comunale stessa, che hanno portato il sindaco Cialente a dimettersi e poi a ritirare le dimissioni. La denuncia dell’eurodeputato danese Sondergaard, membro della Commissione Controllo Bilancio della Commissione Europea, che ha riaperto il dibattito sui costi della ricostruzione.
Inoltre, si tornerà a parlare dell’ F35, il caccia intercettore e bombardiere di cui anche l’Italia ha ordinato diversi esemplari, con Riccardo Iacona che spiegherà insieme al giornalista, scrittore e attivista della rete disarmo (nonché uno dei massimi esperti di spese militari) Francesco Vignarca il perché di questo acquisto.