Sono passati quattro anni da quando Miriam Leone è stata eletta Miss Italia. La rossa conduttrice di Unomattina in famiglia, intervistata da Sorrisi e canzoni, ha fatto sapere di non sentirsi “arrivata”, anzi di avere ancora tanta strada da fare:
Questo è un mestiere in salita. Avrò anche camminato bene in quattro ma devo ancora camminare parecchio.
L’esperienza all’interno del programma del mattino di Rai Uno è stata una vera e propria palestra per la Leone:
Che la tv non è soltanto luci e inquadrature, ma ritmo, musicalità. Ci sono grandi monologanti, come Crozza e Bertolino, del quale ho visto nascere monologhi in redazione, sotto i miei occhi, e c’è chi invece deve mettersi un po’ da parte, per dare ritmo allo show.
Chi spera di vederla al timone di una programma tutto suo dovrà pazientare ancora. Miriam non se la sente di intraprendere un’avventura così importante:
Ora è presto, ma forse un giorno sarò protagonista da sola. Non faccio progetti a lungo termine: non so se domani condurrò uno show, farò una fiction o aprirò un agriturismo slow food nella mia Sicilia.
E aggiunge:
Un format no, ma ho un paio di idee: una di queste miscela cinema e varietà, un’altra è incentrata sul mondo dei libri. Intanto giro come guest star l’episodio ispirato a Rosmary’s Baby di una nuova fiction.
Piccola parentesi sentimentale: è la fidanzata di Boosta, tastierista della band torinese dei Subsonica. In quanto al lavoro una piccola esperienza in solitaria sta arrivando. Dall’11 febbraio condurrà Movie Drugstore in cui ogni settimana si confronterà con un protagonista del cinema. L’importante è vedere Miriam Leone in tv solo nelle vesti di conduttrice. La recitazione non è proprio il suo forte. In Un passo dal cielo 2, tra lei e Terence Hill, abbiamo assistito a una sfida a chi faceva peggio.