La copertina satirica di Maurizio Crozza a Ballarò rappresenta un concentrato di divertimento e riflessione. Il top dell’attuale televisione italiana.
Il monologo inizia con una riflessione sulla Corte Costituzionale, che non ha ancora preso una decisione sul Porcellum:
Io te l’ho mai detto che sono un cretino? No? Però si intuiva! Io sono un cretino, non un cretino normale, io sono un Nobel dei cretini. Solo un cretino come me poteva sperare che la Corte Costituzionale potesse decidere se il Porcellum era costituzionale o no, dopo otto anni. Anche Calderoli, che l’ha scritta, l’ha definita una porcata. Ormai per giustificarsi dice che l’ha scritta con Peppa Pig.
Non poteva mancare, ovviamente, un riferimento a Silvio Berlusconi:
Perché non hanno deciso? Devono arrivare delle carte dall’America dopo 8 anni? Tra è l’altro è uscito un articolo sul Fatto Quotidiano secondo cui la nostra Corte Costituzionale costa tre volte quella britannica.
Poi Crozza si rivolge a Barbara Saltamartini, deputata dal 2008 che adesso fa parte del Nuovo Centro Destra:
Come lo vivete il Parlamento voi deputate? Come un posto dove riposare tra un Parlamento e l’altro? E poi, anche i rimborsi elettorali ai partiti sono incostituzionali. Come ce li restituite? Vi suggerisco un posticipo, chiamatelo SCUSA.
Infine, Crozza chiude il monologo (qui potete trovare l’intero video) con un’imitazione di Berlusconi, che potrebbe candidarsi in Bulgaria e fondare il Forza Sofia.