La nuova copertina di Maurizio Crozza a Ballarò si apre con un commento sulla confusione generazionale che al momento regna fuori e dentro il Parlamento, tra giovani leader che guidano vecchi partiti e vecchi leader che si sentono giovani.
A questo punto, Crozza ha commentato la protesta dei forconi:
Tu hai capito chi cazzo sono quelli con i forconi? Ce l’hanno con tutti. Sembrano i 5 stelle ma senza wi-fi sul camion. Vogliono bloccare l’Italia con i tir, ma non è meglio il metodo classico? Ti fai eleggere e blocchi il Paese.
In effetti, come dice Crozza, questa non è una vera e propria rivoluzione. Per stravolgere le cose, in Italia, invece di far arrivare tardi le cose, bisognerebbe far arrivare puntuali le persone. La protesta – secondo Crozza – coinvolge anche Beppe Grillo:
Da quando ci sono i forconi, Grillo si è impallato e non sa più cosa dire. Quelli vecchi, ormai, sembrano i 5 Stelle. Pur di rilanciare il partito si inventa di tutto, ci manca solo che dica che Topolino è gay. Sembra uno di quei 60enni che si sentono ancora giovanili e si incazzano se gli lasci il posto a sedere in autobus.
Un commento anche sulle primarie della Lega:
Ha vinto Salvini, un uomo preciso, va in giro con le felpe con scritto Milano cosa si ricorda dove è. Il grande sconfitto, poverino, è Bossi, che però non l’ha presa male: “Io il partito non lo lascio. Per me la Lega è come un figlio. No, non come il Trota. Neanche come l’altro. Forse ho sbagliato esempio”.
Segue l’imitazione di Matteo Renzi, che secondo Crozza è andato a festeggiare in un posto esotico che non ha mai visto: Firenze. Qui potete trovare il video integrale in cui Crozza sostiene che il sogno di Renzi non è diventare come Obama, ma come Mika di X Factor.