Considerando il mondo dell’editoria in questo particolare momento, sapere di un talent che premia giovani scrittori inediti pubblicando il loro romanzo nel cassetto sembra assurdo quanto sapere che Maccio Capatonda sta con Elisabetta Canalis. E invece no. Mentre due delle più grandi case editrici italiane versano in una profondissima crisi, eccoci qui a parlare di Masterpiece, il nuovo talent sulla scrittura di Rai tre.
Inviateci il vostro “romanzo nel cassetto” e potrete partecipare al nuovo programma della Rai per aspiranti scrittori. Questa la scritta che campeggia sul sito di Raitre. Fremantlemedia, in collaborazione con Rai darà il via alla prima edizione di un programma televisivo letterario, Masterpiece. Centro del programma sarà la gara tra aspiranti scrittori che non hanno mai pubblicato una vera e propria opera letteraria: per sfidarsi, i concorrenti avranno bisogno di essere letti e presentati al pubblico. E come funzionerà la sfida della scrittura? Difficile immaginare un’impresa più ardua.
Intanto v’informiamo che per candidarvi dovrete completare una scheda presente sul sito di Rai.it, rispondendo a un serie di domande obligatorie e inviando inoltre il testo del romanzo, assieme ad un curriculum e due foto (una in primo piano e figura intera). Chi vuole può accompagnare il suo manoscritto con un video di presentazione. Il tempo utile per partecipare alle selezioni è fino al 30 Settembre.
Per quanto riguarda la giuria invece fin’ora non si conosce nulla di certo. Tra i nomi più gettonati abbiamo Andrea De Carlo e Margaret Mazzantini, lui autore di libri di successo come di noi tre, due di due e l’ultimo Villa Methaphora. Lei autrice di libri che hanno dato vita a bei film come Non ti muovere realizzato dal marito Sergio Castellitto. Sembra siano venuti fuori anche i nomi di Dacia Maraini e Alessandro Baricco, quest’ultimo volto noto in tv con il programma Pickwick, del leggere e dello scrivere. Io avrei preferito vedere la bravissima Concita De Gregorio e magari qualche esponente ( vecchio e nuovo) di Nuovi Argomenti, forse più azzeccato. Non è mai detta l’ultima parola.