Altro divertentissimo appuntamento con Luciana Littizzetto e il suo consueto monologo nella parte finale di Che tempo che fa. Oggi puntata dedicata interamente al nuovo Governo. Luciana non ha risparmiato nessuno, esprimendo tutte le perplessità che hanno un po’ tutti gli italiani dal momento della formazione del Governo: “C’è stato il governassimo e hanno iniziato a litigare un quarto d’ora dopo l’insediamento solenne. Già pensare a Franceschini e Quagliarello ministri fa abbastanza impressione, vederli insieme è proprio impensabile. E’ come vedere un film in 3D senza gli occhialetti”.
In settimana sono arrivate parole dure da parte della Lega contro il nuovo ministro dell’integrazione, Cecile Kyenge: “Borghezio l’ha chiamata ministro Bonga Bonga? Sai perché? Perché è nera. Posso dire una cosa? Possiamo smettere di chiedere pareri a Borghezio?”. In realtà le parole di Borghezio erano ben più pesanti, ma per una volta Luciana si è addirittura censurata.
Da una ministra si passa ad un’altra, Nunzia De Girolamo (PDL), nuovo ministro dell’agricoltura: “Penso che Cecile sia molto più ferrata della De Girolamo nel suo settore: la De Girolamo, attuale ministro dell’agricoltura, tempo fa ha detto che in Campania dovevano salvare un uccello, cioè la Lontra. Ma vi pare? Nunzia De Girolamo vede uccelli pelosi ovunque, ce ne sono tanti. Tutti quelli del PDL vedono uccelli ovunque. E’ un loro problema: se gli fai credere che Alfano è un leader, poi è ovvio che pensano che la Lontra sia un uccello”. Anche Beatrice Lorenzin, ministro della salute (e diplomata al liceo classico) avrà le stesse competenze della sua collega? I dubbi per ora restano.
Ma il monologo di Luciana si chiude con un commento su uno dei ministri del precedente governo, Corrado Clini, che ha dichiarato che per risparmiare acqua bisognerebbe cambiarsi le mutande una volta ogni quattro giorni: “Capisci che adesso avremo una difesa fortissima? Altro che armi di distruzione di massa, ci basta usare le mutande di Climi”.