Flavio Insinna sta animando Il grande match, il programma sportivo di seconda serata e di intrattenimento della Rai in onda dopo le partite degli Europei.
Il format però, fra quiz e stacchetti musicali, non era stato molto gradito, ricevendo non poche critiche per essere un programma troppo ibrido che dimenticava di parlare dell’argomento principale: il calcio. Ma Flavio Insinna sembra infischiarsene.
Non me ne frega niente delle critiche. In questo paese ti perdonano se evadi le tasse o rubi, ma non se arrivi con il merito. Questa è una proposta, chi vuole l’approfondimento vada sui canali tematici. Abbiamo una squadra pazzesca con Sacchi, Tardelli, Zazzaroni. Nel fuorionda sto imparando tanto. E poi alla prima rete dell’Italia ho abbracciato Tardelli. Trentasei anni dopo l’Europeo degli anni ’80, in cui mi fece saltare sul divano con il suo goal.
Ha dichiarato il conduttore intervistato da Libero.