Claudio Baglioni, già confermato come conduttore dell’edizione del 2019 del Festival di Sanremo, ha annunciato diverse novità, che riguardano l’eliminazione della categoria Nuove Proposte, presente nella manifestazione sin dal 1984 per dedicare agli esordienti Sanremo giovani, una sfida che andrà in onda su Rai 1 a dicembre e che permetterà ai due vincitori di scontrarsi direttamente con i Big il prossimo anno, ma parliamone meglio dopo il salto.
Festival di Sanremo 2019, intervista a Baglioni e nuove date
Ecco come descrive lo stesso Baglioni sulla sua pagina Facebook il progetto Sanremo giovani:
Sei serate trasmesse in diretta su Rai Uno, in contemporanea su RadioDue e in differita su Rai 4 e ancora in replica su RaiUno, dedicate a giovani emergenti, tra i 16 e i 36 anni non ancora compiuti. Le 4 selezioni andranno in onda nella fascia pre-serale, mentre le due finali verranno trasmesse in prima serata, a testimonianza di un livello di attenzione e di un rilievo che mai il Festival aveva tributato agli artisti più giovani e alla loro musica.
Ecco come Baglioni spiega il motivo della sua scelta:
Personalmente, ho sempre trovato discriminante la contrapposizione simultanea tra Big e Nuove Proposte. Ho continuato a sentirla come una suddivisione concomitante che non faceva altro che fissare delle categorie che, rispetto al valore e alla bellezza delle canzoni, non hanno alcun senso. Il confronto diretto è tra parole, musica, interpretazione, arrangiamento ed emozione.
L’ultima novità in ordine cronologico riguarda le date del Festival di Sanremo, non più dal 5 al 9 febbraio, ma dal 12 al 16, per permettere al cantante di conciliare la conduzione dell’evento con il suo tour. Aspettiamo quindi a questo punto solo di scoprire chi prenderà il posto di Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker.