Il giornalista e politico Enrico Manca, ex presidente della Rai dal 1986 al 1992, è morto, nella notte tra lunedì e martedì.
Nato a Roma nel 1931, laureato in Giurisprudenza, Manca è entrato nella Rai nel 1959, prima come redattore del giornale radio, successivamente come caporedattore del telegiornale e direttore dei servizi culturali.
Un episodio famoso che riguardò Manca avvenne nel 1987 quando il giornalista definì il programma di Pippo Baudo, Fantastico, “un varietà nazionalpopolare”. Baudo, piccato, che successivamente fu costretto a lasciare la tv di Stato, rispose al direttore della Rai dell’epoca, in questo modo:
Il presidente Manca rilascia spesso interviste, anche troppe, vorrà dire che d’ora in poi farò solo programmi regionali e impopolari.
In politica, Enrico Manca fu esponente del PSI, deputato dal 1972 al 1994 e ministro del commercio con l’estero nei governi Cossiga e Forlani.
Il suo nome figurò anche nella lista della loggia massonica P2.
Fu anche presidente dell’ISIMM, l‘Istituto per lo studio dell’Innovazione nei Media e per la Multimedialità.
E’ scomparso all’età di 79 anni.