E dopo 20 anni di onorata carriera si chiude l’era di Daniel Toaff, al comando del pomeriggio Rai: Il direttore cesserà la sua collaborazione con Rai il 30 luglio prossimo, dopo la nomina di un nuovo capostruttura; Per Daniele Toaff, a partire dalla prossima stagione televisiva, si apriranno nuovi scenari che dovrebbero condurlo verso altri lidi televisivi, come ad esempio in quel di La7.
Galeotto fu il matrimonio? Sembrerebbe di no, almeno dal comunicato che scagionerebbe Daniele Toaff circa l’affare Valeria Marini, che lo aveva visto coinvolto, quando in realtà di quel servizio era a conoscenza preventiva anche il direttore di rete che aveva acconsentito alla messa in onda. E allora quale potrebbe essere il motivo reale del suo prepensionamento? (che riguarda anche altri dirigenti Rai) Per ora non è dato sapere.
Intanto l’accordo alla rinuncia è avvenuto ieri pomeriggio, mentre scorrevano le immagini in onda di l’Estate in diretta, parte del programma la Vita in diretta, dove erano già previsti dei sostanziali cambi di conduzione, ed in cui è previsto l’arrivo (in qualità di capostruttura) di Angelo Mellone, dirigente di Radio Rai, editorialista del Tempo e del Foglio. Mentre per i programmi del pomeriggio di Rai 1 la responsabilità è passata al vice direttore Maria Pia Ammirati, che prenderà in carico molti programmi tra cui domenica In, lasciando la programmazione mattutina nelle mani di Ludovico di Meo.
Ma la Rai avrà fatto bene a lasciarsi scappare un professionista simile? La storia di Daniele Toaff ha avuto inzio su Rai2, da dove passò alla prima rete della televisione pubblica grazie alla programmazione pomeridiana di Solletico, il famoso programma per ragazzi. Non sarebbe stato più intelligente affiancargli un giovane che lo avrebbe sostituito, oppure utilizzarlo per nuovi formati popolari che avrebbero potuto conquistare nuovi target, magari in prima serata? Sembrerebbe di No. Per ora auguriamo all’ex direttore delle meritate vacanze dopo questa valanga di emozioni.