Ritorna, in seconda serata su Raitre Cosmo, il programma scientifico di Gregorio Paolini condotto da Barbara Serra. Il gioco e l’economia, il crimine e la tecnologia, il sesso e la psicologia, le scorie nucleari e Fukushima, la scienza e il razzismo, il futuro dei bambini, i rifiuti e la ricchezza sono alcuni dei temi sui quali gli autori, i consulenti scientifici e i videomaker di Cosmo stanno già lavorando da mesi in tutto il mondo.
Assieme a Barbara Serra tre inviati, le giornaliste scientifiche Elisabetta Curzel e Alessandra Viola e il giovane astrofisico Amedeo Balbi. Dagli Stati Uniti all’India, dal Sudafrica al Giappone e a contatto con le realtà più interessanti e meno conosciute del nostro Paese le troupe di Cosmo investigano sul passato e pongono agli esperti e ai ricercatori le domande più assillanti sul nostro futuro. Girato interamente in alta definizione da un gruppo di giovani registi, per garantire non solo l’accuratezza scientifica del racconto ma anche la cura fotografica dei suoi documentari, Cosmo avrà anche, come lo scorso anno, ospiti qualificati in studio che con Barbara Serra approfondiranno i temi di ogni puntata.
Lo studio di Cosmo, completamente rinnovato, sarà popolato da una miriade di piccoli “crocini di tracking” sui quali, attraverso la tecnologia digitale, si agganceranno scritte, documenti ed elementi grafici che aiuteranno a chiarire i concetti scientifici durante lo svolgimento del programma. Ma la scenografia farà appello anche alle tecnologie più tradizionali: su uno schermo translucido gli ospiti potranno disegnare e abbozzare concetti, mentre discutono con Barbara Serra.
Cosmo è un programma ideato da Gregorio Paolini e scritto con Simonetta Martone, Daniel Visintin, Paolo Malizia, Barbara Serra, Enrico Menduni, con la collaborazione di Luca Di Ciaccio. È prodotto da Rai3 in collaborazione con Hangar.
To the kind attn. of Mrs Barbara Serra:
Programmet COSMO ledet av Dem har en riktig formel og struktur, og en ideell og tidslengde. Jeg ønsker bare det blir flere programmer i samme stil i fremtiden.
Jeg tok meg friheten til å skrive på norsk fordi jeg merket at ved slutten at hver program
leser jeg pÃ¥sk jermen “han gÃ¥r”.
Har selv 45 års språglig erfaring fra Skandinavia, samt British way of thinking.
I look forward to see your future programs.
All best wishes for your work.
Ad naiora
Luigi Manfredo
[email protected]