Irregolare e scorretto. Così la procura di Roma ha definito il meccanismo del gioco di Affari Tuoi nei primi anni di messa in onda (per intenderci quelli con Paolo Bonolis). Il pm Leonardo Frisani ha inoltre fatto sapere che i concorrenti più accorti erano in grado di individuare i pacchi contenenti i premi più ricchi. In questo modo le querele per diffamazione presentate dai notai Pocaterra dal 2010 al 2011 nei confronti di Striscia la notizia sono da archiviare.
Lo stesso Massimiliano Dona, ex notaio del game show di Rai 1, aveva presentato una denuncia nei confronti del programma. Per il segretario dell’Unione italiana consumatori erano presenti delle anomalie (raccontate dettagliatamente nel libro Affari Loro), ma le conseguenti indagini si chiusero con una archiviazione.
La Rai afferma che al momento Affari Tuoi adotta un meccanismo trasparente e “blindato a livello di sicurezza”. E inizialmente quali procedure venivano adottate? Ricordate le continue rassicurazioni di Bonolis in merito alla “regolarità del gioco”?