Ha diciannove anni, è napoletana e i suoi genitori non hanno avuto buon gusto nella scelta del nome: si chiama Jessica Rizzo e fino a qualche giorno fa era un’aspirante velina, che oggi dichiara di essere stata eliminata proprio a causa del suo nome, uguale a quello della nota pornostar.
Eliminata lo scorso 6 settembre, Jessica Rizzo ha rilasciato un’intervista a Ilmattino per dichiarare che il motivo della sua eliminazione sarebbe proprio il suo nome e a causa di questo avrebbe perso l’opportunità di diventare una delle veline bionde:
La giuria della trasmissione Veline mi ha eliminato perché mi chiamo come una nota pornostar.
A scatenare la rabbia della giovane Jessica, sarebbe stato l’articolo scritto da Antonella Piperno, in cui si parlava proprio delle Veline e delle eliminazioni, tra cui quella della Rizzo:
Non potevo credere a quanto avevo letto. Le parole scritte dalla giurata mi hanno colpito e la frase che mi ha fatto più male è stata questa: «Non ce la siamo sentiti di mandare in finale una bella bionda ragazza napoletana che si chiamava Jessica Rizzo, proprio come la famosa pornostar. Quando è troppo è troppo.
Quella che potrebbe essere stata una battuta della giornalista, in realtà potrebbe rivelare quali siano stati i criteri di giudizio della giuria di Veline, così da far esplodere un piccolo caso mediatico:
Non capisco il motivo per il quale non meritavo la finale. Veline, però, è stata per me è una bella esperienza. Ringrazio lo staff di Mediaset e quanti hanno collaborato con loro. Mi sono trovata molto bene.
Queste le parole di Jessica Rizzo, che ha avuto sempre al suo fianco papà Giovanni, pronto a prendere le sue difese:
Mia figlia ha partecipato negli anni scorsi anche alle selezioni per Miss Italia. Le ho consigliato proprio io di intraprendere questa strada ma non pensavo si arrivasse a tanto.
E il padre di Jessica rivela anche che all’epoca della scelta dei nomi lui e la moglie non pensavano di certo alle conseguenze, ma la ragazza non si lascia scoraggiare:
Cammino con il mio nome e cognome a testa alta e non mi interessano i giudizi degli altri. Nome e cognome non possono interrompere la mia strada.
Foto: Ilmattino