A Tv Sorrisi & Canzoni, il neo direttore del Tg4, Giovanni Toti ha espresso l’intenzione di allagare il pubblico che seguiva Emilio Fede:
Facendo un tg autorevole e completo che dà tutte le notizie e che la gente vuole vedere quando torna a casa alle 19, senza avere nessun retropensiero che qualcosa le venga nascosto. Vogliamo offrire notizie separate dalle opinioni, facendole commentare in diretta a esperti, opinionisti, politici, in modo che il Tg4 diventi il punto di riferimento di un pubblico sempre più largo.
Toti prosegue il cammino intrapreso da altri colleghi di ringiovanire il pubblico di Rete4:
Quarto Grado con Salvo Sottile ha allargato il bacino dei telespettatori. Il Tg4 ha cambiato il format inserendo conduttori giovani, poi faremo un restyling cambiando le sigle e le musiche. I primi dati di marketing sono positivi: i telespettatori sono già aumentati nelle regioni del Nord dove tradizionalmente non eravamo forti. Ora gli ascolti si stanno bilanciando, mentre Studio Aperto, l’altro tg che dirigo, è molto forte proprio nel Settentrione.
Al momento, non è escluso che la doppia direzione possa essere definitiva:
Per ora stiamo sperimentando delle sinergie positive tra le due testate. Studio Aperto, anche grazie ad un ottimo vicedirettore come Anna Broggiato, sta andando avanti benissimo. La scelta definitiva aspetta all’editore, che puo’ decidere che una testata deve avere un’individualità divrsa, che ha bisogno di cose diverse che la doppia direzione non riesce a dare. Non c’è dubbio che il mio futuro sia il Tg4. Il mio compito è quello di rilanciarlo ma anche anche di sconfinare sulla rete con programmi d’informazione.