L’addio al Tg4 da parte di Emilio Fede sembra essere ormai certo. Il giornalista 81enne lascerà la poltrona di direttore del discusso tg entro il 2012. In alcune dichiarazioni riportate da Il Messaggero, Fede ha spiegato la situazione, confermando praticamente l’addio al Tg4 ma aprendo la possibilità ad assumere altri incarichi.
Emilio Fede ha dichiarato che non c’è alcun accordo scritto riguardo il Tg4 e che deciderà lui quando lasciare ossia “entro l’anno, a tenersi larghi”.
Il giornalista non esclude altri incarichi e smentisce la buonuscita milionaria che avrebbe chiesto all’azienda:
Può darsi che l’azienda decida che nella ristrutturazione io possa essere destinato ad altro incarico. (La buonuscita) Mi sarebbe dovuta solo se andassi via dall’azienda ed in quel caso mi spetterebbe quanto previsto dalle norme in vigore.
Tra i possibili progetti futuri, Fede gradirebbe un programma settimanale:
Mi consentirebbe di tornare a fare quello che amo dopo 23 anni di direzione. Un programma come Password però non si può fare perchè costa molto. Il nuovo dovrà essere a costo zero.
Emilio Fede, in questi giorni, ha incontrato Fedele Confalonieri e il direttore generale dell’informazione Mediaset, Mauro Crippa ma il discorso Tg4 non è stato affrontato. Fede vede come suo possibile successore, uno tra Maurizio Belpietro, Giorgio Mulè e Giovanni Toti.
Il giornalista, infine, smentisce Il fatto quotidiano, asserendo che Silvio Berlusconi non l’hai mai “scaricato” e parlando anche dei suoi guai giudiziari con il caso Ruby:
Non credo proprio che Berlusconi mi voglia scaricare, anche se essere definito gioiello di famiglia mi fa piacere. È escluso che un uomo come Berlusconi possa scaricare le persone e posso assicurare che il nostro rapporto è intatto.
Sul processo:
Io pago molto in termini di popolarità. Nessuno però può essere considerato colpevole prima della sentenza, in caso di condanna sarei il primo a farmi da parte.
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