Come si intuisce dal titolo, si sta parlando di una trasmissione alla quale ormai tutta l’Italia è affettivamente legata, un punto di riferimento per il nostro a volte discutibile palinsesto, sempre presente su Canale 5 nell’access prime time.
Striscia la Notizia ormai da un ventennio si presenta come la trasmissione dalle mille polemiche, dai mille conduttori e dalle mille veline, confermandosi come un punto di passaggio obbligato e fondamentale nel suo alternarsi delle coppie di personaggi alla conduzione.
Il programma di Antonio Ricci ha visto la luce nel 1988, per la conduzione di Ezio Greggio, conduttore storico, e l’allora compagno di avventure Gianfranco d’Angelo.
L’avvento del programma portò subito con sè una serie di reazioni controverse, dimostrando quanto effettivamente fosse assente, in Italia, un vero e proprio telegiornale satirico. Lo spirito della trasmissione è rimasto quello anche dopo il passare degli anni.
Nonostante infatti alcuni consistenti mutamenti, necessariamente legati al passare dl tempo, il formato della trasmissione è rimasto quello, così come le figure principali coinvolte nella trasmissione.
A condurre troviamo adesso il duo Ficarra e Picone, che funziona talmente bene da occupare per la terza volta le sedie principali di Striscia, dopo le edizioni del 2005/2006 e del 2006/2007.
Tra i conduttori del passato, accanto al succitato e onnipresente Ezio Greggio, troviamo quindi Enzo Iacchetti, Michelle Hunziker, Gerry Scotti, Franco Neri, Luca Laurenti, Sasà, Alessandro Benvenuti, Paolo Bonolis, Gene Gnocchi, Tullio Solenghi, Paolo Villaggio, Massimo Boldi.
Partendo quindi dai succitati conduttori, passando per le mitiche veline e per l’iracondo Gabibbo, per arrivare fino a uno stuolo di inviati più o meno irriverenti, in grado di portare la voce di Strisica fuori dallo studio.
Le veline sono delle ragazze che fin dagli esordi della trasmissione ricoprono il ruolo ufficiale di portare le notizie ai conduttori. Si tratta fondamentalmente di ragazze molto carine e sorridenti, le cui peculiarità fisiche rispecchiano solitamente i gusti del momento.
Si inizia infatti con veline formose e procaci, con notevoli scollature, per arrivare a figure più giovanili e meno provocanti, per tornare infine a balletti sexy ai limiti dello striptease.
Incarnate quest’anno nei corpi di Melissa Satta e Veridiana Mallman, le veline sono ormai un’istituzione. Esse traggono il loro nome dagli omonimi dispacci del Ministero della Cultura Popolare attraverso i quali il regime fascista inviava agli organi dell’informazione indicazioni sulle notizie da pubblicare e non.
Si tratta quindi di una ripresa in chiave goliardica dello stesso concetto, per inneggiare alla libertà dell’informazione.
Numerose sono le rubriche, e questa edizione 2007/2008 si distingue per la varietà: troviamo infatti, tra le altre, Striscia lo Striscione, Fatto matto, Attaccati al trailer, Chi l’ha rivisto, Ci avrei Giurato!, Che satira tira, Vespa a Vespa, Spettegulesss.
Un ruolo fondamentale è ricoperto da coloro che sono delegati a portare la voce di striscia fuori dalla quattro pareti dello studio: gli inviati, del passato e del presente. Tra i tanti troviamo Cristiano Militello, Valerio Staffelli, lo storico imitatore Dario Ballantini, Antonio Casanova o Cristian Cocco.