Reduce dal flop di Quinta Colonna, il programma d’approfondimento giornalistico estivo sperimentato da Canale 5 in prima serata, Salvo Sottile si prepara per la nuova edizione del più fortunato Quarto grado, che tornerà in onda a settembre su Rete 4. In un’intervista a Visto, Sottile ha svelato i motivi del successo del suo programma.
Queste sono le dichiarazioni del giornalista:
Credo che gli spettatori abbiano colto il fatto che Quarto Grado è un programma credibile, che non spia dal buco della serratura. Infatti non abbiamo mai fatto vedere un cadavere o una goccia di sangue. Abbiamo solo cercato di fornire alla gente a casa, elementi per capire qualcosa di più sulle storie che raccontavamo.
Salvo Sottile assicura che il suo programma non ha mai rasentato la morbosità e spiega come:
Non venire mai meno al rispetto per le vittime e per i loro familiari, e cercare di non fare spettacolo tanto per fare. Il pericolo di farsi prendere la mano è sempre in agguato. Bisogna cercare di non farsi coinvolgere dalle storie che si raccontano, non sposare nessuna tesi e dare la possibilità al pubblico di farsi un giudizio in piena autonomia. Il rischio di fare un programma morboso c’è, quindi bisogna cercare di non indugiare sul dolore e soprattutto di non spettacolarizzarlo.
Secondo Sottile, ormai la cronaca nera è spesso utilizzata solamente per guadagnare qualche punto di share in più:
Ci sono programmi cosiddetti leggeri che usano questi argomenti solo per fare ascolti. Una volta era il gossip, ora è la cronaca nera a tenere alto l’Auditel. Ci sono programma che hanno una missione precisa come il nostro, e altri invece che possono spaziare su un altro tipo di informazione. A ognuno il suo.
Photo Credits | Getty Images