Allora. Premetto che non sono un fan di Anna Tatangelo e la stragrande maggioranza delle canzoni di Gigi D’Alessio mi provocano insofferenza generale. Fatte queste dovute premesse, sento di poter affermare che “Questi Siamo Noi” – lo show andato in onda ieri sera su Canale 5 – è stato un completo successo.
Partiamo da un dato: gli ascolti della serata. Come ha descritto la nostra bravissima Chiara, Questi Siamo Noi ha stravinto la serata con 4.235.000 telespettatori, con uno share del 19,46%. Un distacco di oltre 6 punti percentuali dal principale concorrente, Rai 1, che ha risposto con “Un passo dal cielo 2“. Insomma, per intenderci, tutti parlano male di Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo ma – alla fine della fiera – tutti li seguono. La classica moda, tutta italiana, di criticare fortemente determinati personaggi, per poi seguirli avidamente grazie alla copertura dell’anonimato domestico.
Guardando la trasmissione, è emerso un Gigi D’Alessio in grado di gestire autonomamente un intero show, non solo dal punto di vista vocale. Anna Tatangelo, più spalla che protagonista, ha mostrato una versatilità insolita per molte attuali conduttrici italiane: balla, canta, recita e possiede ottimi tempi televisivi. Inoltre gli ospiti – da Alessandra Amoroso a Paolo Bonolis – hanno arricchito l’intero show, che ha avuto come unico difetto la lunga durata.
A questo punto la domanda è: considerando le doti artistiche mostrate dalla coppia, perché i due continuano ad essere criticati dall’italiano medio? Molto probabilmente, il pubblico non ha ancora mandato giù la loro storia clandestina, quando Gigi era ancora sposato. Perché, si sa, l’italiano non transige: magari oltre il salotto ha una famiglia completamente sfasciata, ma quando si tratta dei personaggi famosi la parola d’ordine è “nessuna pietà“.