Tre donne scomparse, tre madri che non avrebbero mai abbandonato i propri figli: è stato fatto tutto il possibile per ritrovarle? Con questo interrogativo si apre il nuovo appuntamento di Quarto Grado, in onda stasera alle 21.15 come ogni venerdì su Rete 4, che tornerà a parlare di tre casi che sono purtroppo al centro dell’attenzione mediatica da mesi (soprattutto perché non vi è chiarezza su tutti gli aspetti delle rispettive vicende).
Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero affrontano a Quarto Grado il caso di Christiane Seganfreddo, l’insegnante 43enne di Aosta scomparsa il 30 dicembre 2013 e ritrovata morta, dopo 48 giorni di ricerche, lo scorso 15 febbraio a soli due chilometri da casa: l’autopsia ha accertato che il decesso è avvenuto a causa dell’ipotermia sopraggiunta, ma ci si chiede se la donna avrebbe potuto ricevere l’aiuto necessario per sopravvivere.
Il settimanale a cura di Siria Magri dà conto di nuovi particolari emersi sul giallo di Elena Ceste, madre di quattro figli scomparsa nell’Astigiano dal 24 gennaio, con le accuse del marito che porrebbero l’attenzione verso terzi la causa dell’allontanamento della moglie, a purtroppo finora non hanno condotto da nessuna parte e sono cadute nel nulla.
Infine, Quarto Grado torna sul caso di Roberta Ragusa: come si è svolta l’inchiesta? Sono stati commessi degli errori nelle indagini per la scomparsa dell’imprenditrice di Gello? Si tenta in studio di ripercorrere gli eventi, la ricostruzione delle autorità e la vicenda giudiziaria finora intercorsa.