Piero Chiambretti ha rilasciato un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. Il conduttore, reduce dall’esperienza del Chiambretti Sunday Show su Italia 1, ha espresso la sua opinione, non benevola, sulla tv di oggi.
Chiambretti afferma che attualmente ci sono troppi canali e pochi contenuti:
Tanta offerta uccide l’offerta. Si crea una concorrenza fine a se stessa, si abbassa il numero degli spettatori dando la sensazione che la tv sia morta. In realtà si è trasformata.
Il conduttore sostiene che la televisione si è trasformata grazie all’avvento dei nuovi media dai quali si difende faticosamente:
La tv ha vissuto la prima vera debacle nella sua storia in termini di ascolti. Oggi si è soddisfatti di numeri tra uno e due milioni di telespettatori: la frantumazione ha generato un terremoto e abbiamo solo cominciato a pagarne gli effetti.
Secondo Chiambretti, il futuro non sarà roseo e la tv si salverà solo grazie ai grandi eventi:
Partite di calcio, la Messa a Natale e qualche spettacolo di battitori liberi che tornano dopo tanto tempo in tv. Il resto sarà quel che di fatto è già: un flusso di immagini che vanno e tornano senza memoria. La tv non ha memoria: puoi lavorare 30 anni in tv e si ricordano solo gli ultimi due minuti.
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