In apertura della 41esima edizione del Giffoni Film Festival, Paolo Bonolis ha sintetizzato l’attuale situazione della televisione italiana, ormai da logorata da programmi fotocopia e scarsità di idee (Fonte Asca):
La tv di oggi ha smesso di rinnovarsi, e’ un mezzo dal quale non si riesce ad ottenere piu’ stupore, non ci sono piu’ i palinsesti, ma i ‘palinsisti’, si ripete cio’ che e’ stato fatto, perche’ andare sul certo e’ piu’ conveniente. La tv di un tempo era pionieristica, oggi e’ solo ‘coloniale’. Non si cercano piu’ nuove terre, ma si tende a coltivare quelle che gia’ si conoscono. C’e’ stanchezza nei confronti del prodotto televisivo, la nuova generazione tende sempre piu’ ad utilizzare altri media.
Il popolare conduttore che, si è più volte, scontrato con i vertici Mediaset per la riproposizione di suoi format cult come Il senso della Vita e Ciao Darwin (che sembra godere di ottima salute visto gli ascolti soddisfacienti delle repliche anche su Mediaset Extra). A proposito del passaggio di molti suoi colleghi da una rete all’altra, Bonolis ha aggiunto:
Gli spostamenti hanno una matrice politica. Io non ho ne’ amici, ne’ nemici.