Fresca vincitrice di 2 Golden Globes -tra i quali quello di Miglior Serie Drama– 3 Critics Choice Awards, un Writers Guild of America e un American Film Institute Award, la serie-rivelazione dell’anno Mr. Robot approda su Premium Stories dal 3 marzo ogni giovedì in prima serata.
Mr. Robot è la serie tv ideata dall’autore outsider egiziano Sam Esmail e racconta le vicende del sociopatico e paranoico esperto di sicurezza informatica Elliot Alderson (Rami Malek), il quale nasconde una doppia vita da solitario hacker giustiziere di estremo talento pronto a smascherare trafficanti di pedopornografia così come ipocriti fidanzati di amiche e colleghe; quando viene avvicinato da un misterioso anarchico insurrezionalista soprannominato Mr. Robot (Christian Slater) che intende introdurlo in un gruppo di hacktivisti -la F-Society-, Elliot scopre che esiste chi come lui vuole liberare il mondo dai debiti con le banche o smascherare i corrotti delle multinazionali. Il principale obiettivo del gruppo sembra essere quello di demolire digitalmente e finanziariamente la più potente e famigerata multinazionale al mondo, la E-Corp, rinominata Evil Corp (azienda del male).
Tra giugno e settembre 2015, quando è stata trasmessa la serie negli Stati Uniti, ci sono stati almeno tre attacchi informatici con ampia rilevanza mediatica che risuonano per certi aspetti nella trama: quello contro l’agenzia americana che conserva i dati dei dipendenti del governo federale (OPM Hack); quello contro l’azienda italiana di software spia per governi, Hacking Team; e quello contro il sito di dating Ashley Madison, che addirittura è finito citato nella serie, in una sorta di preveggenza autoriale (era presente nello script, poi tolto, poi rimesso di corsa dopo che è avvenuto davvero un attacco al sito di incontri online).