E’ tutto pronto per la nuova stagione di Mistero in onda da giovedì 26 aprile con Paola Barale in veste di nuova conduttrice (Fonte Libero):
Come nella tradizione del programma, in questi nove appuntamenti ci occuperemo del paranormale e racconteremo storie avvolte dal mistero. Per esempio, parleremo del sosia di Paul Mc Cartney (si dice che il vero sir Paul sia morto in un incidente stradale negli anni ’60 e che sia stato sostituito da uno che gli somigliava molto), della malattia chiamata sindrome di Morgellons, causata secondo alcuni dalle scie chimiche. Non pretenderemo di dare risposte, ma esprimeremo un punto di vista diverso.
La popolare showgirl ha spiegato i motivi del proprio allontanamento dal piccolo schermo (salvo sporadiche apparazioni):
Non lavoro poco, ma meno di prima. E poi non ho abbandonato “Buona Domenica”: ho solo capito prima di tutti gli altri che quella tv stava morendo, che sarebbe sparita per sempre. La mia si è rivelata una decisione lungimirante.
La Barale ritiene che la nostra televisione sia troppo maschilista:
Ma la tv italiana è maschilista da sempre! L’unica televisione piena di schedine, veline e letterine. Chi le parla ha iniziato come valletta, non a caso. Non sono molto informata sui palinsesti attuali, ma credo che ultimamente qualcosa stia cambiando: oggi ci sono più conduttrici donne e, soprattutto, ce ne sono di molto valide, scelte non certo per la loro avvenenza. Detto questo, è naturale che avere un bell’aspetto aiuti, non solo in tv.
Come Barbara d’Urso, la conduttrice si è ridotta lo stipendio:
L’ho fatto anch’io. Credo sia normale, nell’interesse dell’azienda. Viviamo un’epoca di crisi. Mi ritengo molto fortunata ad aver ottenuto un contratto di lavoro di questi tempi: non mi sembra il caso di avanzare grandi pretese.