Ieri a Domenica Live, Barbara D’Urso ha servito ai suoi spettatori un colpo di scena: occupandosi del caso Scazzi, ha ospitato la super testimone Anna Pisanò, ma durante la diretta è intervenuto Michele Misseri, che continua a dichiararsi colpevole e che sarà ospite della conduttrice partenopea domenica prossima. Immancabili le faccine contorte della D’Urso.
Lo scoop è servito, in diretta tv Barbara D’Urso si è praticamente portata avanti con il lavoro, preparandosi la puntata per domenica prossima. A Domenica Live, ieri, sono state mostrate le immagini di Michele Misseri che continua a dichiararsi colpevole di aver ucciso la nipote Sarah Scazzi:
Io ho detto che loro mi hanno sempre sottovalutato. Io oggi spero, visto che l’ho detto davanti alla Corte, di essere un po’ più creduto, di essere meno burattino rispetto a come mi hanno sempre descritto…perché l’ho detto davanti a una corte e non l’ho detto davanti alle telecamere solamente.
Tra le altre dichiarazioni rilasciate alla giornalista Ilaria Cavo, ormai sua carissima amica, onnipresente ad Avetrana, Misseri ha detto di non avere paura della prigione, perchè ha già perso tutto. Quando in studio Anna Pisanò ha iniziato a rivelare più dettagli sul comportamento di Sabrina Misseri prima e dopo il funerale di Sara, il padre della ragazza accusata di omicidio (ed attualmente in carcere insieme alla madre, Cosima Serrano) ha deciso di intervenire in diretta, sostenendo che il programma di Barbara D’Urso è colpevolista e confonde la gente, allontanandola così dalla verità che lui continua a professare. Lei ha colto la palla al balzo e, chiamandolo confidenzialmente Michele come fossero amici di vecchia data, non ha esitato un attimo e lo ha invitato in trasmissione.
Ma le verità di Michele Misseri sono state molteplici fin dall’inizio e per questo il caso Scazzi rimane uno dei più chiacchierati e seguiti d’Italia. Non per niente la D’Urso e la sua passione per la tv del dolore sono finite al primo posto nella nostra top ten di cosa dovrebbe sparire dalla televisione italiana. Nel frattempo, mentre il desiderio non viene esaudito, domenica prossima la conduttrice si è assicurata di avere “Michele” in tv (tra due puntate lo chiamerà “Micky” e si daranno anche il cinque), una vera e propria bomba mediatica per il pubblico italiano, composto di criminologi… e criminali. Ma la seconda categoria è quella che finisce sotto i riflettori e gode dei suoi wharoliani momenti di notorietà, che purtroppo durano molto più di 15 minuti. Quando il criminale ti diventa vip.