Luci e ombre, nella stagione televisiva 2008 per Mediaset. Se è vero che i programmi dalle migliori aspettative non le hanno poi deluse “sul campo”, è altrettanto assodato dall’altro che alcuni “esperimenti” non sono stati coronati dal successo sperato. Canale 5 ha confermato il ruolo di rete commerciale più seguita con il 22,38 % nell’arco dell’intera giornata sul proprio target 15-64 anni, pur rivelandosi non immune da alcune cocenti sconfitte: clamoroso lo strapotere di C’è Posta per Te nel prime time del sabato con punte di 7 milioni di spettatori, lo stesso Zelig nella collocazione non facile del lunedì ha saputo farsi valere con la media di circa 5 milioni di telespettatori divenuti poi 7 milioni 800 mila nell’ultima puntata, Paperissima va a gonfie vele al venerdì con quasi 7 milioni di gradimento, mentre sorprende un po’ il risultato finale del reality La Talpa su Italia 1 che raggiunge il miglior successo di sempre con 5 milioni 300 mila spettatori.
Le dolenti note sono rappresentate dai flop clamorosi di trasmissioni approdate per la prima volta e nello stesso periodo sul palinsesto dell’ammiraglia Mediaset, come confermò a suo tempo il direttore Massimo Donelli:“Abbiamo commesso degli errori ma siamo tutti quanti orgogliosi di lavorare in un’azienda talmente forte e trasparente da poterli ammettere. Errori certificati dall’Auditel; abbiamo avuto contemporaneamente in onda tre prodotti dall’inizio della stagione che come hanno dichiarato sia Piersilvio Berlusconi che Alessandro Salem sono andati sotto le aspettative. Parliamo di Crimini Bianchi, del Ballo delle Debuttanti e dello show Fantasia. Tutti e tre sono stati trasmessi nello stesso periodo perchè così ha voluto lo stato di necessità di una garanzia partita molto presto“.
Davvero lodevole la condotta dei vertici Mediaset che non lasciarono trasparire il benché minimo nervosismo di fronte a quella che appariva come un’autentica débâcle, al punto da far ritenere da molti imminente la sostituzione di Donelli. Il Ballo delle Debuttanti condotto da Rita Dalla Chiesa rivelatosi poi una scopiazzatura di Amici, prende il via il 14 settembre con una media poco meno inferiore ai 3 milioni di telespettatori, a niente vale l’inserimento di Platinette nel cast per dare pepe alla trasmissione, che viene chiusa in anticipo rispetto al previsto e i telespettatori ancora in calo.
Stessa sorte per Fantasia condotto da Barbara D’Urso, in onda di venerdì, una sorta di rivisitazione di Giochi Senza Frontiere, con le venti regioni italiane a sfidarsi l’una contro l’altra: il programma in onda dal 19 settembre termina con una puntata d’anticipo rispetto alle 4 previste e una media di di circa 3 milioni 500 mila spettatori.
La terna dei flop si conclude con Crimini Bianchi (13% di share) fiction sulle storture della sanità nostrana, in onda da mercoledì 24 settembre su Canale 5, successivamente spostata in seconda serata del lunedì per poi essere definitivamente cancellata: un destino davvero infausto. Annata non proprio indimenticabile per le reti Mediaset che come le altre pagano il dazio della fuga di telespettatori verso lidi più dorati e meno congestionati dagli spot pubblicitari.