Nella scorsa puntata de Le Iene è andato in onda uno dei servizi che rivedremo su Italia 1 quando, alla fine di questa stagione, riprenderà XLove, il programma spin-off dedicato all’amore e al sesso.
Ilary Blasi e Teo Mammucari hanno lanciato un servizio, un assaggio di quello che vedremo dopo la fine de Le Iene, quando ripartirà XLove con Nina Palmieri.
Il servizio racconta di Sweetie, un software creato per cercare pedofili online, che potrebbe segnare una svolta, dal punto di vista legale a livello internazionale, per limitare la pedofilia, sempre più presente grazie all’anonimato (relativo) che il web consente.
Così è stata creata Sweetie, con le fattezze di una bambina filippina realizzata in 3D che sembra reale e che rispecchia un target molto ricercato dai pedofili: le bambine filippine spesso vengono costrette a prostituirsi via webcam, qualche volta anche dalle loro famiglie che non hanno soldi e cercano un modo “alternativo” per riuscire ad andare avanti. Ci sono molti clienti che cercano le loro vittime nelle zone asiatiche, mai pensando alle conseguenze che i loro atti possono avere sulla vita di una bambina.
Sweetie è riuscita a trovare già un numero piuttosto ampio di pedofili della rete, comunicato anche all’Interpol: la nota positiva di questo software è che riesce a salvare tutte le prove di quanto accade e riesce anche ad ottenere informazioni concrete sulla reale identità di questi pedofili.