Nella puntata del 26 marzo de Le Iene, Filippo Roma intervista l’uomo che ha inventato la truffa dello specchietto e fa vedere quanto sia semplice cadere in questa truffa, facendosi sfilare un bel po’ si soldi senza in realtà avere commesso niente. Le Iene manda in onda un servizio in cui si mostra chiaramente quale sia il meccanismo utilizzato dai truffatori, molto più semplice di quanto si potrebbe pensare.
Filippo Roma prima intervista l’uomo che dice di avere inventato questa truffa.
Io sono un ex truffatore, peraltro pentito, ma ho deciso di raccontare la truffa dello specchietto affinché le persone possano essere messe in guardia. Quanto guadagnavo al giorno fregando la gente? Circa 1000 euro: era più facile del previsto, otto su dieci cadevano in inganno e io guadagnavo.
Poi la spiegazione pratica. Il truffatore rompe lo specchietto della sua macchina, individua l’automobile vittima e appena passa lancia un sasso come a simulare uno schianto. Il guidatore della macchina vittima si ferma, il truffatore gli fa vedere lo specchietto rovinato mentre un complice, nel frattempo, chiude lo specchietto della macchina della vittima, per simulare perfettemante lo schianto.
Invece di stipulare regolare CID, che farebbe alzare il premio assicurativo, il truffatore consiglia di chiuderla subito lì in contanti. La vittima cade nel tranello e il gioco è fatto. Ancora un interessante servizio mandato in onda da Le Iene.